L’Italia, in occasione degli Europei 2018 ha schierato in vasca sia il Settebello che il Setterosa guidati dai due Commissari Tecnici: Alessandro Campagna e Fabio Conti. A Barcellona, la storica piscina Picornell, vasca dell'ultima vittoria olimpica del Settebello nel 1992 contro la Spagna è stata estesa con una capienza ora di 4200 posti a sedere. La prima a scendere in vasca è stata il Setterosa, una squadra che ha raggiunto il top europeo con 5 ori continentali, il più recente quello del 2012 a Eindhoven e nove medaglie in totale. Dopo aver affrontato e stravinto nel primo match del girone A contro Israele per 21-2, l'esordio eccellente è stato guastato dalla sconfitta contro la Grecia che ha battuto le azzurre 7-6, seguita da un pareggio con l'Olanda di 6-6 dopo un'estenuante e sofferta partita.
Per le rosa una sola sconfitta
Questa sconfitta ha fatto male a tutta la Federnuoto e alle sue Azzurre soprattutto per i numerosi errori che hanno portato la Nazionale ad inseguire una Grecia molto attiva in attacco, anche se la rete iniziale dell’esordiente Silvia Avegno, sembrava di buon auspicio. Le elleniche non hanno lasciato nemmeno il tempo alla difesa azzurra di riorganizzarsi e hanno pareggiato con Asimaki che ha spiazzato la marcatrice con una girata. Il match sembrava essersi assestato su un certo equilibrio, con una Grecia sempre in attacco e una difesa bella chiusa delle Azzurre. Il pareggio è stato spezzato dal tiro improvviso della Tsoukala. L’Italia, a questo punto si è messa all'inseguimento e il primo quarto si è concluso con il 3-2 di Asimaki, che ha approfittato dell'incerta Gorlero. Roberta Bianconi ha provato ad accorciare, con un fantastico goal a distanza, ma Asimaki era ormai inafferrabile. Si è arrivati all'intervallo con un 5-4, grazie ad una meravigliosa diagonale della Emmolo. Il terzo quarto ha visto ribaltarsi la situazione con Elisa Queirolo che con una doppietta ha riportato il Setterosa, vestito da Arena, subito dietro l'avversaria. La Grecia salvata da un palo e dalle provvidenziali parate del suo portiere è riuscita a reagire con il goal della Vasiliki Diamantopoulou che ha riportato le due squadre pari. L’ultimo quarto è stato scandito da un palo sempre ad opera della Vasiliki che ha chiuso definitivamente la partita con il punteggio di 7-6. La corsa alla vittoria del Setterosa non si è comunque fermata e con il risultato di 24-3 contro la Croazia si trova in terza posizione con sette punti, la Russia che era la favorita con la quota del 19 luglio di 1,35 è stata sorpresa e battuta dall'Ungheria 7-8 e la Spagna con la vittoria contro la Serbia per 26-2 dopo la quarta giornata rimane nel girone B davanti con dodici punti.
Esordio a cinque stelle anche per gli Azzurri
Anche il Settebello, con i suoi tre trionfi continentali e undici medaglie, l'ultima di bronzo vinta a Budapest, ha esordito con la non facile Germania lasciandola 14-1, una prova davvero magistrale e un esordio più che eccellente. Il primo tempo si è chiuso con un 2-0, dove l’Italia ha fatto il primo goal grazie al tiro di Francesco Di Fulvio al primo minuto e dopo due è arrivato il raddoppio degli azzurri con Bodegas. Al secondo quarto la girata di Bodegas ha portato la squadra al 3-0 e i seguenti tiri di Renzuto Iodice, Gallo e Fondelli hanno fissato il punteggio sul 6-0. Una volta rientrati in vasca, Presciutti ha segnato il 7-0 e con Molina Rios si è raggiunto l'8-0. Nell'ultima frazione Figlioli ha portato la squadra sul 10-0 seguito da Renzuto che ha realizzato l'11-0 per concludere con la doppietta di Echenique che in soli trenta secondi ha aggiunto due reti. Sul finale, Zech ha segnato il primo e unico goal della Germania. Questa è anche l’ultima rete dell’incontro che è terminato 14-1. Il 18 luglio si è assistito ad un'ulteriore successo italiano questa volta contro l'Ungheria finita 12-5, grazie ad una difesa sempre compatta e un attacco che sa sempre come sorprendere l'avversario. 6-0 solo nei primi nove minuti con un’Ungheria impietrita che non è riuscita a reagire grazie a Del Lungo e Bodegas che stanno giocando a livelli altissimi aiutati da un collettivo di giocatori dalle grandi potenzialità di crescita, come ha fatto notare il coach Sandro Campagna. Con questa vittoria il Settebello si è riscattato dalla delusione del 2017 in occasione dei Mondiali di Budapest, quando arrivò secondo nel girone e dovette affrontare un durissimo quarto di finale contro la Croazia, che diventò campione mondiale.
Torneo femminile e maschile: quali sono le differenze?
Innanzitutto cambia il calendario degli Europei che per il torneo femminile va dal 14 al 27 luglio mentre per quello maschile va dal 16 al 28. Il torneo maschile presenta 16 squadre partecipanti divise in quattro gironi formati da quattro squadre ciascuno. La prima classificata andrà direttamente ai quarti di finale, mentre le seconde e le terze si sfideranno negli ottavi. Le quarte classificate invece si contenderanno dalla tredicesima alla sedicesima posizione. Le squadre vincitrici dei quarti andranno alle semifinali e oltre alla finalissima, è previsto anche un match finale per il terzo posto sul podio. Nel torneo femminile ci sono 12 squadre partecipanti, divise in due gironi formati da sei squadre ciascuno. Passano direttamente ai quarti le prime quattro squadre che si classificano e che si sfideranno secondo lo schema collaudato delle prime contro le quarte e delle seconde contro le terze. Le prime classificate non si potranno incontrare prima della finalissima. Le seste classificate proveranno a aggiudicarsi l’undicesimo posto, mentre per le quinte c'è in palio la nona posizione.
Non resta che rimanere sintonizzati sugli Europei di pallanuoto 2018 e tifare le nostre due squadre in diretta sulla Rai o su Sportface che quest'anno stanno dimostrando grande carattere e sinergia in squadra.