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Promozione | 30 luglio 2018, 01:19

30 luglio: Andrea Di Somma fa le carte al campionato di Promozione B

"Voglio divertirmi e far divertire i miei. Davanti a tutti c'è il Rivasamba, poi spero ci sia dietro anche il Little Club. Da giocatore sono stati tra i più bravi tra quelli scarsi... E di botte ne ho più prese che date, contrariamente a quello che si dice..."

30 luglio: Andrea Di Somma fa le carte al campionato di Promozione B

Andrea Di Somma, come giudichi questo tuo ritorno sulla panchina del Little Club? C'è rischio di una minestra riscaldata o semplicemente si volta pagina?

"Beh, il rischio c'è, però l'idea non è quella di voltare pagina bensì di riprendere il lavoro svolto in 14 mesi limando errori, disattenzioni, lacune che mi hanno accompagnato nella precedente esperienza. Però di sicuro sarà tutto all'insegna del divertimento. Questa volta".

Che girone ti aspetti?

"Un girone forte, cresciuto di protagonisti. Il Campomorone viene per vincere, ma troverà ossi duri, sono dicerie fasulle quelle secondo cui il girone b sia meno forte di quello a. Il Rivasamba dovrebbe creare il vuoto dietro sè, si allena da una settimana, roba da professionisti, farà notizia se non lo vince. Non vedo altre genovesi a quei livelli. Spero che il Little si ritrovi a lottare per le posizioni immediatamente retrostanti... Ma è prestissimo per dirlo. Per contro non vedo in partenza squadre approssimative, le neopromosse hanno dalla loro l'entusiasmo e allenatori che hanno giocato, come il Burlando, che giocava a calcio in Prima e proverà a farlo anche in Promozione, anche se scoprirà che ci sono 2 categorie di differenza e non una soltanto".

"Un'altra sorpresa nel nostro girone è il Borzoli. Si presenta reduce da 2 annate difficili, e ha cambiato tutto, tra cui l'allenatore, che è un riferimento per la categoria: Bollentini oltre ad essere un grandissimo conoscitore del nostro calcio è bravissimo a far giocare le sue squadre bene a calcio e col massimo profitto. Sarà una mina vagante, anche se speravo più nella Sestrese, per mille motivi: prima di tutto perché sono legato a quella maglia avendo condiviso 2 splendidi anni, e forse il miglior risultato storico dei verdestellati, e poi perché c'è andato un certo signor Akkari che 2 anni fa ho raccolto in un torneo tra scappati di casa e ho inventato come bomber tra i più ricercati!!!".

C'è pericolo dalle parti della Spezia?

"Delle spezzine non so nulla. quindi mi limito a dire che sono tante, e saranno tutte trasferte scomode e insidiose, e tra tutte ci sarà sicuramente una sorpresa".

Giocherai ancora?

"Anche quest'anno farò il doppio tesseramento, e proverò ad allenarmi, prima di tutto perché mi piace, perché mi diverto e poi perché mi fa bene. Spazio ne avrò poco come giocatore, però sarà una stagione improntata come ho già detto al divertimento e quindi dovrà essercene per tutti".

Da giocatore hai lasciato il segno (con le tue gomitate 😜)... vuoi lasciarlo anche da mister ?

"Da giocatore sono sicuramente stato tra i più bravi tra gli scarsi e purtroppo troppo poco bravo tra quelli veri. Quindi purtroppo sono pochi i segni che ho lasciato nel calcio, qualcuno in più forse a qualche difensore!!!! Ma al contrario di quello che si dice, ne ho sicuramente prese di più di quelle che ho dato. Forse ho puntato più sulla qualità".

Dopo Dieci, Nardo, Raiola, Raggio e Torlione, ci sono altri acquisti in arrivo?

"Alarcon dal Molassana, Rusconi e Jeffry dal Ligorna, e vediamo di piazzare un paio di sorprese ancora da qua al campionato. Purtroppo abbiamo perso 2 giocatori importantissimi come Beninati e Akkari, ma i nuovi insieme ai super riconfermati Corallo, De Mattei, Iannelli, Vignolo (98), Barabino (98) e Sanni (99), mi fanno credere di essere cresciuti come livello globale".

 

 

PDP

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