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Serie A | 16 agosto 2018, 16:11

Sampdoria e Genoa ripartono dalle certezze

Sampdoria e Genoa ripartono dalle certezze

 

Il nuovo campionato di Serie A sta per iniziare. Il weekend del 18-19 agosto sarà il primo della stagione 2018-19 e vedrà ai blocchi di partenza le squadre del campionato più importante del calcio italiano, che prova a consolarsi dopo l'assenza ai mondiali di Russia vinti dalla Francia. L'ottantasettesima edizione del torneo tricolore a girone unico sta acquisendo una serie di aspettative piuttosto grandi, soprattutto dopo il calciomercato estivo, che mai come in questi mesi ha scatenato un andirivieni di campioni, tanto in campo come sulle panchine. Su tutti l'arrivo di un fenomeno come Cristiano Ronaldo e il ritorno di un tecnico di successo come Carlo Ancelotti hanno dato uno scossone a un ambiente smesso e con poca adrenalina dopo aver perso protagonismo nel calcio europeo. È per questo che molte sono le aspettative per la prossima stagione. In quel di Genova, dove Sampdoria e Genoa si dividono la città e lo stadio Luigi Ferraris in Marassi, entrambe le squadre ripartono da alcune certezze e da pochi acquisti mirati.

Giampaolo e le sue scommesse

​A Bogliasco, nel quartier generale della Samp, in molti si sono sicuramente rattristati per la dipartita di Lucas Torreira, regista di centrocampo protagonista al mondiale con il suo Uruguay e passato quest'estate all'Arsenal dove dopo ventun anni di Arsene Wenger è arrivato il momento di Unai Emery. Tuttavia, la squadra allenata da Marco Giampaolo ha deciso di rinforzarsi nella finestra di mercato estiva con una serie di calciatori importanti, mantenendo inoltre lo zoccolo duro della rosa che la scorsa stagione per il girone di andata ha fatto sognare un possibile ritorno alle competizioni europee. I due ingaggi più importanti sono stati quelli di Rafael Cabral e Gregoire Defrel, arrivati rispettivamente dal Napoli e dalla Roma. Il portiere brasiliano è arrivato a costo zero dopo aver terminato il suo contratto con il club azzurro, mentre l'attaccante francese è approdato a Bogliasco in prestito. Entrambi alzeranno il tasso tecnico di una squadra che in estate ha perso sia Emiliano Viviano, andato allo Sporting Lisbona, e Duvan Zapata, passato all'Atalanta. Il caso di Rafael è sicuramente il più stimolante, dato che il portiere ex Napoli aveva dimostrato in passato di avere una serie di potenzialità importanti, soprattutto tra i pali. Sua fu, infatti, la parata su Simone Padoin nella storia sessione di calci di rigore che valse la vittoria della Supercoppa Italiana Tim il 22 dicembre da parte del Napoli contro la Juventus, la principale favorita nella corsa allo Scudetto secondo i bookmaker. Dopo gli alti e bassi di Viviano, l'allenatore Marco Giampaolo ha deciso dunque di puntare sul talento del brasiliano, che proverà a seguire le orme dei suoi connazionali che tanto bene hanno fatto in Italia, come ad esempio Dida al Milan, Julio Cesar all'Inter e Alisson alla Roma. 

In attacco, invece, Defrel si aggiungerà a Caprari e soprattutto a Fabio Quagliarella, capitano e simbolo di questa Sampdoria. L'attaccante stabiese è reduce dalla sua migliore stagione in Serie A, nella quale è andato a segno ben 17 volte e a 35 anni suonati, il che lo rende una certezza assoluta nella rosa blucerchiata. Sarà verosimilmente a lui che Giampaolo si affiderà per migliorare le prestazioni dell'anno scorso, all'insegna sempre di un calcio offensivo e divertente.

I punti fermi di Ballardini

Sull'altra sponda di Genova, invece, l'allenatore Davide Ballardini, che l'anno scorso si è distinto per l'ottimo lavoro realizzato dopo essere subentrato a Ivan Juric e aver così dato inizio alla sua terza tappa in rossoblù, è il punto di riferimento della società presieduta da Enrico Preziosi. Il ritorno di un figliol prodigo come Domenico Criscito, da molti anni ormai in Russia, è sicuramente una buona notizia per la piazza e per i tifosi rossoblù. Con il difensore napoletano arriva anche il portiere Federico Marchetti, che ha la personalità e l'esperienza necessaria per far bene in Serie A ad alti livelli. Dopo essere riuscito a ottenere la salvezza la scorsa stagione, Ballardini ha adesso richiesto una serie di rinforzi importante per poter migliorare i risultati quanto prima. Al di là dell'arrivo di Criscito e Marchetti, due uomini d'esperienza e ideali per una piazza come Genoa, l'ingaggio di Sandro Ramirez, che l'anno scorso aveva fatto vedere a Benevento di cosa è capace, è sicuramente un puntello importante per una squadra che da troppo tempo naviga nei bassifondi della classifica e necessita di uno scossone importante. Sul mercato, per via dell'ottimo rendimento in campionato e anche ai mondiali con l'Uruguay, c'è il terzino sinistro Diego Laxalt, sul quale si è fiondato anche il Napoli, che attende ancora il recupero del lungodegente Faouzi Ghoulam. Le possibilità di un addio dell'uruguayano sono alte ma non totali e tutto si deciderà nelle prossime due settimane, dato che quest'anno il calciomercato scade il 17 agosto per la prima volta nella storia.

Con Goran Pandev e Gianluca Lapadula come certezze in attacco, il Genoa riparte di nuovo per una stagione nella quale tenterà di migliorare il dodicesimo posto dell'anno scorso. Proverà a farlo con l'ingaggio di Lisandro Lopez, storico attaccante argentino di 35 anni che cercherà a seguire le orme di Diego Milito. Entrambi, infatti, vengono dal Racing Club di Avellaneda, uno dei grandi d'Argentina, del quale sono tifosi da quando sono bambini. Una casistica importante nell'ambito di un'operazione romantica che farà sognare tanti tifosi genoani che continuano a sentire la mancanza di un bomber come il Principe, unico nel suo genere.

PDP

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