Tecchiati: "Riparto da Borzoli, per giocare centrale, ma spero un giorno di poter davvero esordire in D"

Dopo un'estate, diciamo cosi, un po' "particolare", Filippo Tecchiati ha scelto il Borzoli di Bollentini, dove finalmente potrà giocare nel ruolo di centrale.

"Quest'estate ho visto e provato sulla mia pelle cose che credevo non appartenessero al mondo del calcio e invece mi devo ricredere".

Spiegaci meglio:

"Mi ha cercato una squadra di Serie D, ho fatto il ritiro con loro, dovevo essere con loro e firmare. Ho saltato un allenamento per 38.5 di febbre e mi è stato detto se facessi finta di averla o meno, dopodiché prima dell’allenamento mi sono trovato l’armadietto vuoto. Dopodiché mi sono continuato ad allenare nel Borzoli per continuare a stare in allenamento in attesa di trovare squadra. Mi sentivo pronto per un’esperienza fuori dalla Liguria: stavo aspettando le richieste sempre in D, anche nel Sud Italia ma visto che credo di essere una persona seria (al contrario di altre persone che credono di esserlo) non potevo far aspettare più di tanto il Borzoli che mi voleva con loro. In più i miei genitori dopo che mia nonna è mancata hanno bisogno di me sul lavoro, e con tutto quello che hanno fatto per me è il minimo".

Riparti con nuovi stimoli?

"Riparto a giocare da vicino a casa, stavolta nel mio ruolo vero. Conosco bene il mister (Bollentini) che per me ha fatto tanto, il direttore Lupi... Con i compagni mi trovo benissimo. Sono pronto per questa nuova sfida, a rimettermi in gioco, e continuare a perseguire quello che è il mio sogno da quando ho iniziato a giocare a calcio. Farò il possibile affinché in D ci possa arrivare di nuovo molto presto e far cambiare idea a chi non ha creduto in me".

Qualcuno pensava che tu potessi tornare con Schiazza a Sestri...

"Guarda, a Sestri conoscevo tutti e sono una gran bella squadra. Con molti ci ho giocato a Molassana e i Mister vabbè, sapete tutti il rapporto che ho con loro. Però non ho mai giocato centrale di difesa da quando sono con i grandi. Questo sento che è il mio ruolo vero. Mi sembra una sfida maggiore per me che vivo per cercare sempre nuove sfide e competere. Se riesco a dimostrare che sono all’altezza di giocare con i grandi nel mio ruolo, un ruolo più delicato che la fascia, allora vuol dire che sono davvero pronto. A Borzoli conosco molto bene tutti, mi volevano ancora prima che provassi con altre squadre..."