Luca Pinasco, dirigente della Cogornese, si lancia in questo dettagliato commento sul girone B di Prima e sul ruolo della sua squadra per questa stagione.
La Cogornese che si affaccia al terzo campionato di Prima Categoria consecutivo ( record societario ) si pone l'obiettivo prioritario di mantenere la categoria : non vogliamo sembrare falsi umili, sappiamo, invece, quante insidie presenta il campionato del " sabato " e che basta poco per trovarsi in zone di classifica non gradite. Poi è chiaro, il quarto posto ottenuto la scorsa stagione ha accresciuto la considerazione esterna nei nostri confronti oltre alla nostra autostima. E non possiamo certo nascondere che proveremo a lottare per riconquistare un posto al sole nella zona sinistra della classifica.
Oltre alla conferma di Mister Padi e al suo staff tecnico in parte rinnovato abbiamo voluto mantenere quasi interamente la rosa dello scorso campionato e aggiungervi ad essa qualche scommessa, ragazzi che venivano da stagioni difficoltose o da periodi di inattività. Siamo in tanti ma tante sono anche le soluzioni delle quali disponiamo.
Credo che questo torneo sarà parecchio combattuto dal secondo posto in giù : il Marassi dovrebbe fare corsa a sè, ha una rosa da fantascienza per una Prima Categoria. Dietro ai superfavoriti vedo Superba, Praese, Bargagli senza dimenticare che pure Multedo e Olimpic potranno dire la loro. Poi, inevitabilmente, ci sarà anche una sorpresa, una di quelle squadre che non ti aspetti o della quale non si ha sufficiente conoscenza a bocce ferme così com'è stato per il S. Olcese e Burlando nelle ultime due stagioni.
Noi? noi lavoriamo per provare a inserirci nel gruppo sopra senza perdere di vista che siamo una società con tanti limiti e dal budget economico ridotto. Le nostre peculiarità rimangono quelle di un calcio sostenibile, di vedere 25 ragazzi con il sorriso ad allenamento e che scendano in campo per provare a vincere ogni partita a prescindere dall'avversario e dalle difficoltà.