“Finalmente si parte, dopo un’attesa sfibrante, la più lunga della storia. Un’attesa, che in noi dell’Albissola ha suscitato 2 stati d’animo diversi. Il dispiacere, nel vedere le fondamenta del calcio professionistico vacillare, fra esclusioni e ripescaggi. L’orgoglio, nella consapevolezza che questi affanni economici non rientrano nella nostra filosofia, dove il rispetto del budget prestabilito non deve mai sottostare a sogni impossibili. Ambiziosi sì, ma scriteriati mai. Dopo questi 2 stati d’animo, ne scaturisce un terzo: l’eccitazione. Sì, perché è una scarica di adrenalina, ma non di inutile paura, guardarsi intorno, e ammirare un girone tanto prestigioso, da sembrare la Serie B. Pensiamo ad avversari come Juventus Under 23, Novara, Pisa e Siena, oltre ad Alessandria, Carrarese, Entella, Piacenza e Pro Vercelli. E noi? Noi abbiamo eliminato i bianconeri dalla Coppa Italia di Serie C, abbiamo battuto il Cuneo, e non abbiamo sfigurato contro il Nizza. Di conseguenza, pur essendo giovanissimi, con ben 19 under 25, su 25 elementi della rosa, abbiamo avuto la conferma di avere “pescato” bene, grazie alla famiglia Colla, Nuzzo, Mussi e Fossati, nel “mare magnum” delle “promesse” del pallone".
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