Serie D - 19 settembre 2018, 12:35

Savona, intervista al presidente Cristiano Cavaliere

Due chiacchiere a 360 gradi con il massimo dirigente degli "Striscioni" spaziando dal campionato al rifacimento del campo, da un giudizio sul girone A all'addio di capitan Ferrando, dall'esordio in C dei cugini di Albissola al rapporto con mister Grandoni

Savona, intervista al presidente Cristiano Cavaliere

Cristiano Cavaliere si gode questo avvio di stagione da urlo del Savona.

Il presidente degli “striscioni” vola basso, non fa proclami, preferisci dichiarazioni “low profile” ma sotto sotto confida in una stagione ad alti livelli.

Presidente, farete il nuovo campo?

“Un argomento importante, che richiede parecchie energie da parte nostra. Un progetto che vogliamo ma che non è cosi scontato. Attendiamo tutte le documentazioni necessarie, dopodichè capiremo se varrà la pena saltare due gare casalinghe per permettere di realizzarlo in tempi brevi”.

Il campo per ora ha parlato, e bene...

“Abbiamo fatto 17 gol in 3 partite, 8 gol in Coppa contro una Massese imbottita di giovani, 5 contro una signora squadra come la Lavagnese, 4 all'esordio in campionato col Borgaro. Qualcuno potrebbe dire squadra in flessione...”

Con quali obiettivi siete partiti?

“Il campionato è complicato, ci sono ottime compagini, alcune corazzate che puntano al vertice, noi nel nostro silenzio vorremmo inserirci, ma bisogna lavorare a testa bassa...”

Come sono stati questi primi mesi con Grandoni?

“Il mister è una persona estremamente seria, preparata, conscia di voler arrivare a fare l'allenatore su palcoscenici importanti...”

Soddisfatto del mercato?

“La squadra oggi ha una rosa estremamente numerosa e competitiva”.

Un passo indietro, all'addio con capitan Ferrando, un fulmine a ciel sereno:

“In realtà è stata una scelta ponderata, la fine di un rapporto calcistico con un giocatore che ha dato tanto alla nostra maglia, ma è un addio calcistico che invece mi ha permesso di acquisire una pedina importante per la mia azienda...”

E' vero che il girone A è nettamente più difficile del girone E?

“E' un girone più tecnico, il Lecco è la squadra da battere, poi ci sono tre/quattro squadre in grado di inserirsi nella lotta al vertice come Chieri, Folgore, Sanremese e Milano City. Io spero che tra queste ci sia anche il Savona...”

I cugini dell'Albissola oggi esordiscono in C:

“Oggi iniziano l'avventura, da parte mia il più grosso in bocca al lupo...”

Da genovese, Presidente, lei ha un pensiero anche per la sua città d'origine:

“Domenica siamo entrati in campo con la maglietta “Genova nel cuore”, la nostra società è vicina a tutte le famiglie colpite dal crollo del Ponte Morandi e alla città di Genova ancora oggi in grande difficoltà, ma sono sicuro che saprà riprendersi presto”.



Paolo Dellepiane

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