IL PROTAGONISTA - Fabrizio Pedrazzetti, il bello di notte

Una volta il "bello di notte" era Zibi Boniek, così lo aveva soprannominato l'Avvocato Agnelli quando il giocatore polacco dava il meglio di sè nelle partite serali di Coppa.

Ieri sera, il "bello di notte" è stato il giovane portiere della Goliardica, Fabrizio Pedrazzetti, classe 2001, che mister Stefano Conti ha fatto esordire nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Little Club.

Una serata che sembrava volgere al peggio, quando al 92' Pedrazzetti è stato "bucato" dal suo collega Francesco Corallo, autore di un magistrale calcio di punizione.

Insomma, prendere gol da un portiere non è una cosa troppo bella per un numero uno...

Ma ai calci di rigore il buon Fabrizio, 18 anni il prossimo 15 gennaio, si è preso una tripla rivincita.

Ha parato due rigori, e si è tolto lo sfizio di segnare quello decisivo per la Goliardica nei tiri ad oltranza, dopo che la prima serie di 5 penalties era finita in parità.

Lo abbiamo sentito ieri sera, a botta calda, all'uscita degli spogliatoi:

"Sono molto contento per la vittoria e soprattutto per essermi preso una rivincita contro un grande portiere come Francesco Corallo, che poco prima mi aveva "purgato". Il rigore decisivo lo dedico totalmente alle persone che mi hanno dato una motivazione ogni giorno, per continuare ad allenarmi, ovvero i miei compagni di pallone e i mister, che sono persone importanti sia fuori che dentro il campo. Alè Forza Goliardica".

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