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Terza categoria | 25 ottobre 2018, 16:30

A VOLTE RITORNANO - Dionisio Festelli, classe 1945, nuovo DG del Ceis Genova Sport

"Non potevo dire di no a Frank Bobba" racconta il mister genoanissimo il cui nome è legato soprattutto alle imprese di Sciarborasca e Italstrade con gli inseparabili Bonzi e Setti

A VOLTE RITORNANO - Dionisio Festelli, classe 1945, nuovo DG del Ceis Genova Sport

Un grande ritorno nel calcio dilettantistico ligure. Il Ceis Genova Sport, dopo Frank Bobba, accoglie un altro mito del nostro mondo, quel Dionisio Festelli, classe 1945, che è stato uno degli allenatori più in voga negli anni 90. Il suo nome rimane legato indissolubilmente al miracolo Italstrade, la squadra di Sergio Bonzi e Bruno Setti, che con Festelli arrivano dalla terza categoria alla Promozione componendo una triade molto più tosta della Bettega-Giraudo-Moggi.

Dionisio Festelli oggi ha 73 anni, e al Ceis Genova Sport, la squadra dei profughi, ricoprirà il ruolo di direttore generale.

“Sono nato nel 1945 -racconta Festelli- e alleno dal 1977, quindi ho qualcosa come 40 anni di panchine alle spalle, ho preso il patentino con Gianpiero Ventura, ad Alassio, lui arrivò secondo, io quarto, poi rifiutai la Sampdoria perchè sono un genoano fino al midollo. Quando mi ha chiamato Bobba non gli potevo dire no, sarò con lui in panchina, mi ha coinvolto in questa avventura, non sarà facile perchè sono tutti bravi ragazzi, ma non parlano una parola di italiano, ,ma ne ho passate di peggio in carriera...”

Una carriera che recita: giovanili del Genoa, Pra Folgore, Corniglianese, Arenzano, Italstrade, Santo Stefano Borzoli, Sciarborasca, Cogoleto, San Nazario Varazze, Festival Quarto, serie B femminile con la Pegliese...

“Di tutte queste, lo Sciarborasca è stato il fiore all'occhiello della mia carriera, sono arrivato che avevamo a 3 punti, li ho salvati, poi siamo arrivati al quinto posto, e quindi siamo stati promossi in Prima, fu un'impresa”

Il tuo nome però è legato soprattutto a quelli di Bonzi e Setti:

“Eravamo un trio inscindibile, Bonzi era un grande, ma anche un grande “rompicoglioni”, mi telefonava dieci volte al giorno per parlare della partita... Con lui ho fatto tre anni stupendi all'Italstrade e insieme abbiamo vinto tanti tornei come il Pegli Mare, il Baselica, oltre a tante belle serate al Marchisotti”.

Quell'Italstrade giocava cosi: Anelli, Ferraris, Olmi, Cotrozzi, Belziti, Setti, Pedemonte, Spiri, Dalmonte, Malinconico, Cacciatore.

“Partendo dalla Seconda, arrivammo sesti in Promozione con 15 pareggi per 0-0, 5 sconfitte e 5 vittorie. Era una squadra di gente col pelo... Fra gli altri ho allenato anche Cerulli, di recente scomparso sotto il crollo del Ponte Morandi. Un grande anche l'amico Bruno Setti, poi mancato...”

Paolo Dellepiane

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