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Calcio giovanile | 12 novembre 2018, 20:43

Ligorna 2004, alla scoperta di Mattia Praglia

"Gioco trequartista e mi ispiro a Luka Modric. Mi trovo benissimo in questa società e spero di fare tanti assist per il mio compagno Asanovic"

Ligorna 2004, alla scoperta di Mattia Praglia

Mattia Praglia, classe 2004, è uno dei talenti più puri del vivaio del Ligorna.

14 anni compiuti lo scorso 17 settembre, oggi è un punto di forza dei Giovanissimi Secondo Anno.

“Sono al Ligorna per il terzo anno consecutivo, prima ho giocato nel Baiardo e nell'Athletic. Il mio è allenatore Carlo Mellino, con lui mi trovo molto bene, cura molto l'aspetto tattico”.

Descriviti come giocatore:

“Sono un centrocampista avanzato, diciamo trequartista, e gioco con il 10. Gioco prevalentemente in mezzo al campo, dietro le punte. Calcio col destro, le mie qualità migliori sono la tecnica e la visione di gioco....”.

A quali giocatori dei professionisti ti ispiri?

“Ce ne sono tanti, Luka Modric, Cristiano Ronaldo, Lorenzo Insigne”.

Per che squadra tifi e che giocatori ti piacciono?

“Sono tifoso del Genoa, i miei preferiti sono Piatek, Kouamè, Biraschi”

Che obiettivi hai nella tua carriera?

“Mi piacerebbe fare il calciatore”

Domani sei convocato in Rappresentativa?

“Si, farò un allenamento a Borzoli, è la mia prima convocazione, spero vada bene”

Come ti trovi nel Ligorna?

“Mi trovo benissimo con i compagni e con tutta la società...”

Quali obiettivi stagionali?

“Puntiamo alle fasi finali... Io spero di fare un buon campionato, e togliermi qualche soddisfazione...”

Chi sono i compagni con cui hai legato di più?

“Mi trovo bene con tutti... In particolare con l'attaccante Flavio Asanovic a cui spero di servire tanti assist, e con il portiere Edoardo Delfino...”

PDP

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