"Le riflessioni che faccio su quanto già detto da Fabio Vicinanza, persona di grande equilibrio e moralità, sono di piena solidarietà. Vivendo il massimo campionato regionale, oramai da anni, ho potuto vedere tanta buona volontà da parte degli arbitri che a volte commettono si degli errori, ma che alla lunga questi sono sempre bilanciati tra i pro e i contro. L'arbitro deve dirigere e spesso lo fa in situazioni territoriali delicate. Noi dobbiamo avere più rispetto culturale per le decisioni prese, indulgenza per gli errori che come ho detto prima, talvolta sono pro e altre contro. Ma la cosa più importante è come Vicinanza ha definito l'atteggiamento dei genitori nei settori giovanili: "allucinante". Trovo calzante a pennello il giudizio che detta così, sembra un tantino esagerato, non è così, tutti dovrebbero avere più cultura sportiva, una visione scevra delle partite o dei singoli episodi e correggersi negli atteggiamenti, poiché se dovesse continuare in questa maniera, tra non molti anni, sarei lì a piangere qualche triste episodio..."
Aldo Iannotta, Alassio