Seconda Categoria: le decisioni del Giudice dopo il finale burrascoso di Ravecca-Zena

Davide Messina dello Zena commenta cosi la sentenza del Giudice dopo il post partita molto acceso di Ravecca-Zena di domenica scorsa.

La dinamica non è esatta: io personalmente sono intervenuto per difendere il mio compagno che era in mezzo a tre o quattro giocatori avversari.

Detto questo non sono di certo fiero del mio comportamento, purtroppo sono cose che succedono, ma non faremo ricorso per questa squalifica, la accetteremo ma sarebbe bello che fosse refertato quello che succede realmente. Comunque non era contro il portiere il mio gesto ma contro un mio ex compagno di squadra che affrontava un mio compagno di superiorità.

In definitiva il referto non corrisponde al vero ma non presenteremo reclamo per la squalifica perché comunque abbiamo sbagliato.

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SQUALIFICA PER QUATTRO GARA/E EFFETTIVA/E

PICARDI DANIELE (RAVECCA 1972)  

Espulso a fine gara per aver messo le mani al collo e spinto violentemente un avversario tentando altresì di affrontarne altri, cessando la condotta solo a seguito dell'intervento di compagni di squadra e dirigenti. Una volta allontanato, reagiva una seconda volta giungendo a contatto fisico con un altro avversario. 

SQUALIFICA PER TRE GARA/E EFFETTIVA/E

FAVRE LUCA (ZENA F.C.)  

Espulso a fine gara poiché dopo aver provocato verbalmente un calciatore avversario lo colpiva al torace con un pugno e tentava di colpirlo una seconda volta dopo che si era rialzato. Condotta cessata solo grazie all'intervento dei compagni di squadra. 

MESSINA CARMELO (ZENA F.C.)  

Espulso a fine gara per aver colpito con un pugno al volto il portiere avversario.