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Promozione | 16 novembre 2018, 12:28

Bragno, la filosofia di Roberto Abbaldo: "Qui si lavora con serietà e puntualità, e i giocatori lo sanno"

Il ds biancoverde dichiara: "L'Eccellenza non è un'utopia, non sarebbe male essere promossi quando la Cairese riuscirà a salire D. Lavoriamo in grande sintonia con loro e potremmo essere un punto di riferimento per loro anche in futuro"

Bragno, la filosofia di Roberto Abbaldo: "Qui si lavora con serietà e puntualità, e i giocatori lo sanno"

Roberto Abbaldo è ds del Bragno dal 2014/15, ovvero da quando ha smesso di giocare dopo una lunghissima carriera vissuta prevalentemente con la maglia gialloblù della Cairese, e terminata con quella biancoverde del Bragno, con una piccola parentesi al Bagnasco, in Piemonte.

"A Bragno ho iniziato la mia carriera da DS con mister Ceppi e Palermo, ma Cristian Cattardico è stato il primo allenatore che ho portato io nella mia prima stagione fatta dall'inizio. Con Cristian siamo stati compagni di squadra nella Cairese e avversari nei vari campionati e tornei..."

Roberto, un giudizio sul campionato di Promozione. Ospedaletti favorita?

"Ospedaletti squadra favorita numero uno, per il momento ha un buon vantaggio, ma non ha ancora vinto il campionato, anche se ha possibilità di arrivare fino in fondo, ha giocatori di nome e di fatto abituati a giocare per grandi traguardi".

Sorprese e delusioni del girone?

"Sulla carta l'Arenzano doveva essere lassù, a livello di uomini non ha nulla da invidiare all'Ospedaletti, ma forse qualcosa non è andato per il verso giusto, e ora rientrare in corsa per loro sarà difficile, a meno che fra Loano e Ospedaletti non facciano sei punti..."

Chi potrà lottare per i quartieri alti?

"Il Taggia ha un ottimo organico, noi e il Legino abbiamo fatto un buon lavoro sul mercato, a un'ossatura già consolidata abbiamo aggiunto nuovi elementi, ci assomigliamo molto come società, loro hanno un settore giovanile, noi lavoriamo molto con la Cairese, ma come mentalità siamo molto vicini... Sulla carta ci possiamo giocare i playoff con altre società come la Loanesi e la Sestrese, che può contare su un grande bomber come Akkari che avevo cercato anche per Bragno e un giovane importante come Mereto"

Il Bragno  non è mai stato in Eccellenza, è l'ora del grande salto?

"Intanto si lavora per migliorare il sesto posto, vogliamo entrare nei primi cinque, poi dipende dalle annate, quando ci sono corazzate come Cairese anno scorso o Ospedaletti di quest'anno non è facile... Purtroppo abbiamo perso il nostro storico main sponsor principale, l'Italiana Coke, e abbiamo avuto una riduzione di budget significativa, ma siamo una società solida, siamo seri nei pagamenti e nei rimborsi, magari qui si guadagna meno che da altre parti ma quello che promettiamo lo manteniamo ogni 16 del mese. Se dovesse arrivare l'Eccellenza penso che saremmo in grado di affrontarla, magari con una Cairese in Serie D, sarebbe fantastico per la Val Bormida avere le due squadre in categoria superiore, per continuare il rapporto di collaborazione, potremmo continuare ad essere la loro società satellite".

PDP

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