Ritornare in campo dopo un infortunio non è mai facile ma Maurizio Gerbaudo ha rincominciato a calcare il terreno di gioco e non vuole sbagliare con il Borzoli.
Maurizio come è nata la scelta del Borzoli?
«Sono a Genova da poco tempo e per degli infortuni alle caviglie sono dovuto stare lontano dal campo. Ho iniziato la preparazione con la Sestrese poi il Borzoli mi ha chiesto una mano e io ho accettato volentieri».
Un tuo commento sul vostro campionato?
«Sicuramente un campionato iniziato in salita, dove forse non siamo neanche stati accompagnati dalla fortuna ma nulla è ancora perduto e la voglia di risalire è tanta».
Come giudicheresti il campionato di Maurizio Gerbaudo finora?
«Al di sotto delle aspettative. Sicuramente poso e devo fare di più. Riprendere il ritmo dopo gli infortuni, lo stare in campo la forma atletica ma ci sto lavorando».
Il tuo ricordo più bello nel calcio?
«La vittoria della Coppa Italia. Io per un infortunio la finale al vidi da bordo campo ma è stato un bellissimo ricordo».
Un tuo pregio calcistico e un tuo difetto calcistico?
«Difetto che quando mi si "tappa la vena" che magari stai perdendo e negli ultimi minuti mollo un poco. Il pregio è che fino al momento in cui non si " tappa la vena" do tutto».
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