Davide Palermo, il Ballardini dei dilettanti, è il nuovo allenatore del Celle

Davide Palermo, classe 73, ex grande difensore di Entella, Asti, Casale, Novese, Bogliasco, Lames, Little Club e Castellese, è il nuovo allenatore del Celle.

Curiosa la sua carriera da allenatore, molto spesso subentrato, un po' alla Ballardini.

“Non inizio mai la stagione forse perchè costo troppo – scherza Davide- io non porto sponsor, anzi chiedo un minimo rimborso altrimenti sto fermo. Conosco la crisi e non voglio arricchirmi col calcio, per carità, ma mi piace farlo da professionista e ritengo che un giusto corrispettivo al mio impegno sia giusto, anziché pagare per allenare...”

La carriera da mister di Davide dice:

-Little Club, con il patron Benfante, subentrato a Soro in Prima categoria

-Carcarese in Promozione, uno squadrone, quarti in Promozione

-CulmvPolis, salvati in Eccellenza, subentrato a Scala

-Carcarese, dove dà le dimissioni da secondi in classifica

-Ligorna, subentrato a Mazzocchi

-Bragno, subentrato a Ceppi

-Borzoli, il primo anno settimi, risultato storico per il Borzoli, anno dopo esonerato a novembre...

E ora, l'avventura di Celle:

“Mi ha chiamato Alberto Pescetto, ma tutta la società mi ha fatto un'ottima impressione. C'è voglia di costruire qualcosa, la loro idea mi è piaciuta e io ho grande voglia di ricominciare, l'impianto di Celle poi è fantastico, un vero stadio, ideale per fare calcio. Ho apprezzato un progetto da parte di persone serie che mi ha entusiasmato”.

Chi ci sarà nel tuo staff?

“I miei collaboratori tecnici saranno Beppe Noris e Davide Cremonesi”.

Hai già visto la squadra?

“Li ho visti ieri nella sconfitta col Mignanego, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, un pareggio sfumato al 90', con il rigore sbagliato da Sofia. Ci sono elementi di qualità, il Celle è al primo anno in Promozione, bisogna salvarsi e poi cercare di crescere. Ci sono ragazzi interessanti, c'è la possibilità di fare un buon lavoro, e noi siamo pronti a farlo, sono convinto che faremo un buon campionato. Conoscevo già Vallerga, Sofia, Orcino, Provato, Suetta. Gli altri li conoscerò presto”.

Chi è l'allenatore da cui hai imparato di più?

“Alberto Mariani avuto Bogliasco, Giovanni Re a Novi, Bocchicchio ad Asti, a Casale Guido Vincenzi è stato sicuramente il più carismatico”.

Eri un grande difensore, con che modulo giocherai?

“Dipende dai giocatori, ma potendo scegliere prediligo il 4-3-1-2, poi valuterò in base alle necessità e alle caratteristiche dei singoli”.