Eccellenza - 21 novembre 2018, 11:22

Alassio, Fabrizio Vincenzi fissa gli obiettivi: "Con Biffi ci conosciamo da 20 anni, dobbiamo assestarci in Eccellenza e poi..."

Il patron dell'Alassio saluta Mambrin e guarda avanti: "Marco è un ragazzo che stimo moltissimo, per lui è un arrivederci. L'obiettivo della Serie D non è tramontato, io resterò qui a vita perchè la società è mia e proverò a raggiungere il traguardo che ho sempre inseguito"

Alassio, Fabrizio Vincenzi fissa gli obiettivi: "Con Biffi ci conosciamo da 20 anni, dobbiamo assestarci in Eccellenza e poi..."

Fabrizio Vincenzi, come sempre, è un fiume in piena. Il patron dell'Alassio ci spiega i motivi della separazione con Mambrin, dà il benvenuto a Biffi e rassicura sui suoi obiettivi futuri.

"Marco Mambrin è uno dei ragazzi che più stimo in assoluto nel mondo del calcio. Purtroppo siamo partiti ritardo e abbiamo avuto tanti infortuni, cadendo in una crisi più mentale che altro. Indubbiamente in un momento come questo non possiamo cambiare 20 giocatori, e la mia speranza è di ritornare in futuro a lavorare con Mambrin". 

La scelta di Biffi?

"Io e Roberto abbiamo lavorato insieme nel Savona a inizio anni 2000, ci conosciamo da 20 anni, ci siamo incontrati tantissime volte sui campi di calcio, credo sia l'allenatore più idoneo per caratteristiche che io potessi scegliere".

Gli interventi sul mercato saranno necessari, come dice Mambrin? 

"Si, probabilmente, ma non so ancora come e quando, daremo a Biffi 15 giorni di tempo per poter valutare il materiale a disposizione..."

Dopo 4 anni da protagonisti questo è il primo anno che l'Alassio non parte per vincere campionato...

"Si, ma lo avevamo messo in preventivo, il salto avanti è stato elevato e velocissimo, bisogna dare alla società la possibilità di consolidarsi in una categoria che non vogliamo lasciare, che dovrà essere la base partenza per l'ultimo salto in Serie D".

Quindi il ciclo Vincenzi continua ad Alassio? Lei è abituato dopo un po' di anni a lasciare e ripartire da zero...

"Ma questa è una leggenda! Semplicemente i cicli finiscono... Ad Andora ho fatto 6 anni, alla Veloce 5 anni, ad Alassio andrò avanti finchè non smetterò salute permettendo. E spero di smettere il più lontano possibile nel tempo. Questa società è mia, l'ho fondata io e non la lascerò finchè sarò nel calcio". 

PDP

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