Ruben Padi, dopo 12 giornate, ci accompagna nell'analisi del girone B di Prima, soffermandosi in particolare sulla sua Cogornese e dando un'occhiata alla lotta al vertice.
Cominciamo dall'incredibile pareggio di sabato scorso con la Superba, gli avete fatto un'altra volta un brutto scherzo, siete la loro bestia nera!
“Sabato per noi è stata come una vittoria, con quel pareggio al 95', loro si sono arrabbiati perchè l'anno scorso è successa la stessa cosa, nei loro panni mi sarei arrabbiato anche io, ma guardando la partita il pareggio è strameritato, non abbiamo rubato niente, credo che a mente fredda si abbia la lucidità per analizzare la cose... In ogni caso penso che vadano rasserenati gli animi e bisogna stare tutti più tranquilli, per questi maledetti tre punti a volte ci facciamo prendere dal nervosismo”.
5 partite 1 punto, poi 5 vittorie, la sconfitta Marassi e il pareggio di sabato. Un cammino altalenante...
“Non sapevo neanche io perchè continuavamo a perdere, non c'era una vera motivazione, ma neanche adesso che ci siamo ripresi ho la ricetta giusta che valga per sempre... La verità è che puoi vincere o perdere con chiunque in questo girone B, se non stai attento puoi lasciarci le penne ogni sabato. Anche col Marassi in 10 uomini abbiamo avuto la possibilità di pareggiare con una partita davvero gagliarda...”
Cosa pensi della lotta al vertice?
“Praese, Marassi, Superba, Bargagli, Multedo, Olimpic, Cogoleto, per noi è un orgoglio combattere lassù con loro. Per la Promozione vedo ancora un duello Praese/Marassi, si sono ulteriormente rinforzate, ma il Bargagli del mio amico Cappanera è rientrato in gioco e potrebbe dare fastidio....”
E questa Cogornese? Più forte o più debole dell'anno scorso?
“Noi rispetto all'anno scorso abbiamo qualche giovane con un po' di esperienza in più, in rosa ci sono 4 97 e 3 99, io credo nei giovani, sono il futuro, ma bisogna lavorarci, sono croce e delizia. Io metterei 10 firme per ripetere il campionato dell'anno scorso...”
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