Il Centro conferenze dell'hotel Tower Genova Airport ha ospitato la terza edizione del convegno sulle discipline sportive aerobiche, promosso e ideato dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Nuotatori Rivarolesi, con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio VI Medio Ponente e il sostegno della UISP.
Si è trattato di un evento originalissimo, che ha visto interagire e confrontarsi tra loro le innumerevoli figure professionali che gravitano intorno al mondo dello sport: medici (sportivi e generalisti), fisioterapisti, dietisti, allenatori, ma soprattutto atleti di vari livelli ed estrazione.
La sala gremita da un totale di 170 persone è la testimonianza dell'apprezzamento di questa formula certamente innovativa, per non dire audace, che ha ideato il responsabile scientifico, nonchè deus ex machina del convegno, Cristiano Novelli, cardiologo, medico dello sport e dirigente della Nuotatori Rivarolesi.
Medici, professionisti del settore e atleti hanno apprezzato gli interessanti interventi scientifici dei relatori, tra i quali cardiologi di fama come Sergio Agosti, Michele Brunacci, Laura Casalino e Federica Fossati, medici dello sport di rilievo anche istituzionale quali Luca Ferraris e Attilio Smeraldi, oltre al medico e dietista Filippo Fortuna, al tecnico di nuoto Paolo Tondina, alla tecnica ortopedica Paola Castello e al neurofisiologo, nonchè coordinatore del corso di laurea in Scienze Motorie, Marco Bove, che ha veicolato la presenza al congresso di 50 studenti universitari.
Gli argomenti, sempre trattati con taglio fortemente divulgativo e non troppo specialistico, hanno spaziato nella prima sessione dai meccanismi cardiovascolari delle differenti attività sportive, al frequente problema delle extrasistoli nell'atleta, fino alla somministrazione di attività sportiva come "terapia" nel cardiopatico.
Nella parte centrale della mattinata si sono poi svolte due letture: quella del professor Bove sugli effetti cerebrali della attività fisica e della sedentarietà e quella dello stesso Novelli sullo sport come strumento di prevenzione della obesità infantile e giovanile.
La seconda sessione , denominata "Di tutto un po', ovvero: la sofisticata ricetta per costruire un vero atleta", ha mantenuto un taglio molto pragmatico, con presentazioni su nutrizione e integrazione alimentare, sulle attitudini mentali agli sport di resistenza e sulle calzature sportive come mezzo preventivo degli infortuni.
Molto apprezzati e centrati sul tema i testimonial sportivi che hanno presenziato, tutti di elevato livello agonistico: il campione di nuoto di fondo Edoardo Stochino e il suo ex collega Marco Formentini, nonchè l'olimpionica dei 200 farfalla Paola Cavallino e infine il pluriprimatista mondiale di ciclismo su pista Giobatta Persi, classe 1938, vero esempio di come la pratica sportiva costituisca un elisir di giovinezza.
La presenza istituzionale è stata garantita dal Consigliere delegato allo sport del Comune di Genova Stefano Anzalone e dal Presidente del Municipio VI Medio Ponente Mario Bianchi, che hanno ribadito quanto le tematiche di prevenzione sanitaria attraverso i corretti stili di vita siano sentite dalle istituzioni genovesi.
Il crescente successo di questo particolare esempio di congresso scientifico porterà a riproporre l'evento anche in futuro, tanto che la moderatrice e nota giornalista sportiva Giovanna Rosi ha concluso i lavori dando a tutti l'appuntamento all'edizione 2019.
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