/ Calcio giovanile
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Calcio giovanile | 18 dicembre 2018, 09:42

Mister Stabile e i 2007 del Campomorone Sant'Olcese

Alla scoperta del tecnico degli esordienti primo anno del polo del Maglietto

Mister Stabile e i 2007 polo Maglietto

Mister Stabile e i 2007 polo Maglietto

Siamo andati a conoscere più da vicino Andrea Stabile, mister della leva 2007 del polo del Maglietto.

Mister presentaci la tua leva.

«Leva 2007 esordienti, ho 14 ragazzi dove una buona parte sono un po' indietro, ma questo non spaventa me è soprattutto loro, che sono sempre presenti e vogliosi di crescere.  Ed è per questo che si lavora in ogni allenamento per vedere i miglioramenti che sicuramente arriveranno. Ci vuole pazienza e consapevolezza. Siamo la leva del Polo del Maglietto ed abbiamo la fortuna di avere altre 2 leve a Bolzaneto che durante le gare ci danno alcuni ragazzi per darci una mano, questa collaborazione è importante per tutti». 

Cosa significa avere alle spalle una società che crede nella scuola calcio e nel settore giovanile? 

« È importantissimo che la società lavori e investa per il settore giovanile e scuola calcio, perché intanto mette noi allenatori in una situazione dove si possa lavorare bene e in serenità, scegliendo tecnici preparati e votati alla causa per tutte le leve e per entrambi i poli, io sono qui da parecchi anni e devo dire che questa società è cresciuta molto. Circondandosi di persone, tra responsabili e dirigenti che lavorano tutti per la stessa causa e cioè quella della crescita dei ragazzi,perché questo è il futuro. Non dimenticando la ciliegina sulla torta del nuovo impianto a Begato 9».

Quali i valori principali da trasmettere nella scuola calcio?

«I valori da trasmettere a mio avviso sono pochi ma essenziali , il divertimento alla base di tutto, sana competizione e la ricerca di crescita sotto il profilo tecnico ma anche comportamentale. E rispetto delle regole». 

Perché il Campomorone Sant’Olcese?

«Perché già 8 anni fa chi mi ha contattato richiedeva le cose che vi ho elencato prima , e se ora queste persone non ci sono più il concetto è rimasto tale, anzi si è perfezionato ancora, andando sempre più alla ricerca di diffondere la cultura del calcio in maniera sempre più propositiva. Si vede che 8 anni fa forse 9 avevo visto lontano».

LB

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore