Promozione - 31 dicembre 2018, 00:23

PROTAGONISTI - Andrea Catania, nato il giorno di Messi e Riquelme...

Fa ancora il giocatore, fa il DS, fa il marito e fa il papà, lavora per la Basko e fa anche il giornalista: più facile dire cosa non fa questo giovane ragazzo del 1982 che ama i colori della Samp e sogna la Sestrese in serie D: "Se va male, vado a vivere a Tenerife..."

PROTAGONISTI - Andrea Catania, nato il giorno di Messi e Riquelme...

Andrea Catania, oggi, è ds della Sestrese e giocatore del Voltri 87.

E' nato nel 1982, il 24 giugno, stessa data di compleanno di Messi e Riquelme.

Cresciuto nella Sestrese dove ha giocato 13 anni dai 6 ai 19 anni. Poi Via Acciaio tre stagioni, ben nove campionati a Borzoli (con 274 presenze), 3 nel Sestri 2003 poi diventato per altri 4 campionati Stella Sestrese di cui era giocatore ma anche tra i fondatori e anima della società.

Quest’anno nel Voltri ’87 e all’esordio nella nuova mansione di Direttore Sportivo della Sestrese dove era già addetto stampa dal 2003.

LA STAGIONE DELLA Sestrese e il nuovo ruolo di ds:

La Sestrese è una squadra giovanissima ma di qualità, che può solo crescere, guidata da uno staff tecnico di valore assoluto. Ci sono tutte le premesse per una seconda parte di stagione importante, a cominciare dalla semifinale di Coppa Italia a cui teniamo molto (6 gennaio con il Taggia, ndr). Speriamo a maggio di festeggiare il centenario societario con un risultato importante.

Questa nuova avventura dirigenziale mi piace sempre di più. Ho iniziato in punta di piedi, questa stagione mi serve per capire se è quello che davvero vorrò fare “da grande”, ma direi proprio di sì, l’ho sempre pensato anche perché allenare non fa per me.. troppo stress. Ringrazio il presidente Sciortino e il dg D’Acierno per l’opportunità. Lavorare con loro, Schiazza, Zamana e tutto lo staff è bello perché sono belle persone, rare in questo calcio.

LA STAGIONE DEL VOLTRI ’87 e questa nuova avventura:

Il Voltri, visto anche il valore davvero basso del campionato, è come rosa una delle due-tre più forti del campionato. Abbiamo tutto per fare bene, abbiamo iniziato non bene anche per via di tante assenze in preparazione. Negli ultimi due mesi però abbiamo fatto più punti di tutti e secondo me nel girone di ritorno ci sarà da divertirsi… Mi piacerebbe chiudere tra 4 mesi la mia “carriera” da giocatore con una promozione… chissà. Sarebbe bello perché questa è un’avventura per me un po’ pazza, avevo già deciso di smettere, poi mi sono fatto convincere dagli amici e sono contento di chiudere con questa esperienza, in una bella società e in un bel gruppo dove mi conoscevano da antipatico avversario e invece ora spero di essermi fatto apprezzare come un compagno che per il gruppo farebbe qualsiasi cosa.

IL MIGLIOR PRESIDENTE DEL CALCIO LIGURE: Per affetto dico naturalmente Giorgio Margiotta, per me qualcosa di più di un mister o dirigente, un amico che ho avuto accanto nell’avventura splendida al Sestri e soprattutto nella nostra creatura della Stella Sestrese. Non posso non citare Sebastiano Sciortino perché è stato il mio presidente nei miei primi sette anni a Borzoli (nelle ultime due stagioni era poi subentrata sua moglie Cinzia Bardelli) e nelle ultime 9-10 stagioni alla Sestrese. Se devo fare un nome fuori dai miei affetti, dico Marcello Porcile con la sua Castellese.

IL MIGLIOR DS DEL CALCIO LIGURE: Io….scherzo naturalmente. Stimo per le capacità rapportate con la giovane età Sonetti del Ligorna. Massimo Lebole a Rivarolo ha fatto benissimo salvo poi dover lasciare quello che aveva costruito. Ha fatto bene a Rivarolo e Sestri il mio amico Nino Bevilacqua, con Pietro Libbi Dg. Da giocatore dico Mario Pescia che ho avuto a Borzoli, ora grande presidente nell’Audace.

IL MIGLIOR ALLENATORE DEL CALCIO LIGURE: Beppe Maisano per distacco rispetto agli altri. Oggi dico il mio mister Corrado Schiazza, una grande persona e questo lo sapevo, ma mi sta impressionando in modo positivo per come insieme al suo vice Zamana e allo staff gestisce un gruppo di valore ma giovane, e prepara ogni singola situazione di campo. A livello mio personale dico mio padre Pino Catania, con il quale insieme ad un grande gruppo abbiamo costruito qualcosa di indimenticabile tra Sestri e Stella, e Roberto Meligrana dove a Borzoli con una squadra da salvezza siamo arrivati secondi.

IL GOL PIU BELLO DELLA TUA VITA calcistica e non: fuori dal campo senza dubbio il giorno di San Valentino del 2015, quando mia moglie Elisa mi ha regalato la nostra Chiara. In campo ricordo quello con la maglia del Borzoli contro il Genoa Club Campomorone (nella foto), sono partito dalla mia area e non so come.. mi sono ritrovato a scartare il portiere avversario. Altri tempi e altra corsa.. Poi penso anche a quello di testa nel derby Stella-Fegino nell’anno della promozione, tornavo in campo dopo due mesi brutti per via della schiena ed è stato bello vincere 4-0 e segnare. La gioia più bella il 26 marzo 2017 quando con la Stella abbiamo vinto il campionato con un gruppo di amici veri.

IL GOL CHE NON HAI MAI FATTO, LA DELUSIONE PIU GRANDE PER TE: la prima non è una vera delusione ma un rammarico.. ho giocato nella Sestrese da quando avevo sei anni fino alle porte della Juniores Nazionale, ma in Prima Squadra non sono riuscito ad esordire perché quella era una Sestrese di professionisti che sfiorava la serie C. Era l’”era Gazzo” con gente del calibro dei Bonetti, Salsano, Colantuono, Egbedi. La vera delusione è l’ultima giornata a Borzoli di quel campionato in cui siamo partiti per salvarci e abbiamo chiuso secondi perdendo il campionato all’ultima partita.

IL GIOCATORE PIU BRAVO DEL CALCIO Ligure: Sebastian Grazzini ed è stato nettamente il più forte. Insieme a lui dico “Il Principe” Roberto Balboni, giocatore vero e grande persona. Tra quelli con qui ho giocato oltre ad Alessio Casu dico suo fratello Mattia, per qualità tecniche in giocatore da serie D. Poi Andrea Fini, Stefano Petrozzi e Andrea Puppo.

IL COMPAGNO A CUI SEI PIU LEGATO: Alessio Casu, siamo amici da quando eravamo bambini ed è stato uno dei miei due testimoni di nozze. Dopo le giovanili insieme alla Sestrese lui ha fatto altri campionati perché decisamente di altre categorie.. poi siamo tornati insieme prima a Borzoli poi nelle ultime sette stagioni dove ho trovato tanti altri amici tra cui il mio capitano Massimo D’Aloisio, uno come me.. che in campo da avversario non lo sopporti ma poi fuori è un amico vero e si fa voler bene prima di tutto dai suoi compagni.

COSA FAI NELLA VITA? Lavoro nella comunicazione e pubblicità per la Basko, sono fortunato perché faccio un lavoro che mi piace.

COSA FARAI TRA 10 ANNI? Ipotesi A: lavoro sempre alla Basko, mi mancheranno circa 30 anni alla pensione.. e faccio il ds della Sestrese in serie D con Schiazza Direttore Tecnico e Zamana Direttore Generale, Sciortino se vuole fa il presidente onorario e un fondo arabo come proprietario. Ipotesi B: ho mandato tutti a quel paese… vivo a Tenerife e alleno i bambini di 5-6 anni.

DIVENTI PRESIDENTE FIGC, COSA CAMBIERESTI NEL CALCIO: per rilanciare il calcio italiano e tirare fuori talenti intervengo maggiormente sulle normative per aumentare il numero minimo di giocatori italiani nei settori giovanili delle società professionistiche. 

PER VINCERE MEGLIO UN CENTRAVANTI DA 20 GOL E 20 MILA EURO O INVESTIRE NEL SETTORE GIOVANILE: servono entrambi. Naturalmente è più bello vincere nel secondo modo, lavorando sui tuoi giovani, per poi ritrovarti in casa un centravanti da 20 gol. Investo nella Scuola Calcio, sono loro, i bambini, che alimentano l’entusiasmo per il vero calcio e meritano il meglio.

LA VAR NEL CALCIO E' UTILE? Utilissima, ma deve essere utilizzata nel modo giusto nei casi più eclatanti e non va così esasperata. Rimanere fermi 4-5 minuti come accade spesso è assurdo.

LA MAGLIA PIU BELLA DEL CALCIO LIGURE: quella della prima squadra di Genova, quindi blucerchiata. Poi quella verdestellata e la numero 3 della Stella Sestrese con cui abbiamo vinto il campionato: bianca con la croce verde in mezzo..

IL TUO IDOLO CALCISTICO DI SEMPRE: Roberto Baggio, già quando giocava nella Fiorentina e io andavo…all’asilo. Insieme a lui Luca Vialli.

GENOA O SAMP: Doria. Tifoso che soffre, non poco. Abbonato e allo stadio da quando avevo 5 anni. Ma il calcio di adesso non mi piace tanto. In tv guardo solo la mia Samp e poco altro.

ANDREA E GLI ARBITRI: appena scendo in campo purtroppo divento diciamo “non simpaticissimo”.. quindi anche il rapporto con gli arbitri fino a qualche anno fa non era facile. Negli ultimi anni... sono rimasto antipatico per gli avversari ma ho imparato a rispettare il ruolo degli arbitri creando un buon feeling in campo.

QUANTO TI HA DATO E QUANTO TI HA TOLTO, MAGARI ALLA FAMIGLIA, IL CALCIO: mi ha dato tantissimo. Da tifoso, da giocatore. Ma mi ha anche tolto tanto per quanto riguarda la famiglia, soprattutto negli anni della Stella dove oltre che a giocare pensavo praticamente 15 ore al giorno a tutto il resto, e anche quest’anno con questa nuova avventura come ds e l’ultimo anno da giocatore. 

ANDREA CATANIA GIORNALISTA: è durato quasi venti anni. Grazie a Maisano, allora dg, a 21 anni sono diventato addetto stampa di una società importante come la mia Sestrese. Come giornalista ho sempre provato a raccontare calcio attraverso le emozioni, sia per raccontare una partita di bambini di 6-7 anni, sia in Terza Categoria, sia in Serie D. Mi piace scrivere, mi piace tirare fuori emozioni, il calcio molti pensano non sia adatto a questo, ma in realtà si sbagliano. Che siano bambini che rincorrono un pallone con gioia che adulti.

POLITICA, DESTRA O SINISTRA: una volta si chiamava sinistra. Ora? Ora non esiste più. Ne è la conferma l’immobilismo e silenzio della mia vecchia sinistra di questi tempi nonostante l’attuale governo, il più retrogrado ed estremista degli ultimi decenni, sia a livello culturale che soprattutto sociale.

IL DOPO PONTE MORANDI, COME RILANCIARE GENOVA? Aldilà dei “colori” politici ho apprezzato la voglia di fare, l’orgoglio, del nostro sindaco. Decisamente imbarazzante invece quello che è successo a livello nazionale nei primi dieci giorni, una sfilata vergognosa solo per farsi pubblicità, con autogol clamorosi su ogni fronte.

LIBRO Il Piccolo Principe. Leggo poco o nulla ormai.

FILM Forrest Gump e C’era una volta in America

ATTORE Robert De Niro e Carlo Verdone

ATTRICE Meryl Streep e Paola Cortellesi

CANZONE A mano a mano di Rino Gaetano, Come nelle favole di Vasco, Contessa dei Modena City Ramblers

CANTANTE I Queen su tutti. Poi Gianna Nannini e Vasco.

PIATTO PREFERITO: tagliatelle verdi (le “piccagge”) alla genovese di mia nonna Vilma.

CARNE O PESCE: Carne e un buon vino rosso.

GUARDI LA TV: si, soprattutto le serie TV e naturalmente i cartoni animati con mia figlia..

USO DEI SOCIAL? Solo Facebook

USI IL CELLULARE? Si, eccessivamente.

MARE O MONTAGNA Entrambi. Anche Montagna in estate e “amo” guardare il mare in inverno.

VACANZA Copenaghen per un breve viaggio. Giappone come sogno. Tornerei invece nella Monument Valley.

IL POSTO DOVE ABITERESTI Genova. Se devo cambiare allora San Francisco.

BIONDA O MORA? E’ indifferente, non è quello che conta. In casa ho bionde.

LATO A O LATO B? Lato B e poi Lato A. Ma sono “inutili” senza il Lato C (sorriso) e Lato D (occhi).

RIVOLUZIONE SESSUALE: COSA PENSI DI MATRIMONI OMOSEX E RELATIVE ADOZIONI? Favorevolissimo ai matrimoni. Per quanto riguarda le adozioni non siamo pronti come società. Ora più che mai ne diamo dimostrazione, in Italia, ogni giorno.

PDP

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