Con Paolo Raganini, presidente della Pro Pontedecimo, facciamo un bilancio del 2018 e guardiamo alle prospettive del nuovo anno per la società granata.
“Il bilancio dell'anno appena concluso non può essere che positivo, sia per il settore giovanile che per la prima squadra. La nostra compagine in Seconda Categoria ha fatto molto bene con un gruppo di giovani molto affiatato. Siamo davvero molto contenti”.
Quali ambizioni per il 2019?
“Se arriverà il salto di qualità ben venga, ma ora pensiamo che ci mancano pochi punti per la salvezza”.
Una prima categoria vi spaventa?
“Il nostro scopo è sempre quello di dare sbocco ai ragazzi del settore giovanile, se dovessimo un domani salire in Prima andremmo avanti con la nostra solita politica, magari ci rinforzeremmo un po', magari con qualche nostro ragazzo che al momento è fuori, ma la nostra filosofia non cambierebbe. In ogni caso cercheremmo sempre di fare del nostro meglio, con la massima fiducia nell'allenatore e nei ragazzi”.
Due parole su mister Paolo Boccardo?
“C'è grande stima nei suoi confronti, è il mister ma è anche un amico, un uomo di società, sposa la nostra filosofia al 100% e con la sua impronta la squadra sta viaggiando ad alti ritmi”.
Domenica si riprende e voi siete in piena lotta per i primi posti:
“Speriamo di continuare cosi, speriamo che la pausa natalizia non ci abbia fatto perdere il ritmo, per noi rimanere nei primi posti è già un lusso, ma non mettiamo pressione ai ragazzi”.
Intanto crescono i numeri dei vostri giovani:
“Il settore giovanile sta andando bene, oltre ai campionati ci sono un sacco di tornei importanti a cui parteciperemo, anche nell'ambito della Torino Academy”.
Infine, un ricordo speciale:
“Vorrei dedicare un pensiero al nostro ex presidente Gerardo Cipolla, mancato l'anno scorso di questi tempi, presto faremo una cerimonia di commemorazione per lui, siamo ancora sgomenti per la sua scomparsa, ma ci ripromettiamo di portare avanti la sua filosofia, ovvero dare spazio ai nostri ragazzi e fare volontariato sul campo”.
PDP