Massimo Raspa è il tecnico di un Begato che non molla mai. Squadra rognosa per natura, in tanti la considerano un po' troppo “fisica” ma il tecnico respinge le accuse. Andiamo a sentirlo.
Soddisfatto del vostro girone di andata?
“Per natura non sono mai soddisfatto, abbiamo solo a tratti espresso il nostro gioco e il nostro carattere; mi aspetto nel ritorno di far meglio e confermare quanto di buono abbiamo già fatto”.
In tanti si lamentano di un vostro gioco troppo “fisico”, cosa rispondi?
“Ognuno interpreta il calcio come vuole, reputo il nostro gioco normale, e respingo le accuse, anzi, come società abbiamo una linea di comportamento verso arbitri e avversari improntato all'educazione e alla correttezza, a volte purtroppo cadiamo in provocazioni, e non siamo certo una squadra “femmina”. In Seconda purtroppo non giochiamo a calcio, ma cerchiamo di imitare chi gioca a calcio, con soli due allenamenti non possiamo certo provare tante situazioni originali. In partita ci mettiamo tanta determinazione, questo è sicuro...”
Il girone C di Seconda è molto combattuto:
“7 squadre in 6 punti, c'è grande equilibrio, ma anche squadre come Bavari o Montoggio che oggi sono sotto possono ancora puntare ai playoff. Per il ritorno punto tutto sul Fegino: hanno un attacco fortissimo e un grande mister ed ex compagno come Rignanese”.
Chi vincerà alla fine?
“Il primo posto si deciderà in primavera, saranno decisive le partite con le squadre di bassa classifica che non mollano mai e potrebbero conquistare punti un po' a sorpresa contro le grandi...”
Come vedi il futuro del Begato?
“Noi abbiamo vinto tutti gli scontri diretti a parte con l'Atletico Genova, io punto ancora al primo posto... Già domenica abbiamo un bivio importante con il Voltri, chi perde domenica secondo me dovrà rinunciare al primo posto”.
Che partita ti aspetti con il Voltri?
“Ho letto che il mio collega Lazzari del Voltri, che stimo tantissimo come persona corretta, non ha digerito la sconfitta dell'andata e vorrà rifarsi: accetto la sfida e lo aspetto per una grande partita al Torbella, poi ne parleremo dopo i novanta minuti”.