Promozione - 17 gennaio 2019, 09:58

Il Borzoli nelle mani di Claudio Recalchi

Alla scoperta del nuovo portiere gialloblù

Il Borzoli nelle mani di Claudio Recalchi

Claudio Recalcahi ha esordito domenica con il Borzoli in una partita non certo facile contro il Rivasamba. Nella prossima giornata i gialloblù affronteranno l'altra capolista ma lui crede nelle potenzialità della sua squadra. 

Esordio sfortunato contro la corazzata Rivasamba e domenica arriva il Real Fieschi. Che partita sarà domenica?

«Si un esordio sfortunato a 360° sia per la squadra sia per me che sono arrivato da poco. Tra infortunati e squalificati, dei quali  alcuni anche nelle prossime gare mancheranno, è stato difficile giocare contro la "juve" del nostro campionato. Contro il Real Fieschi e tutte le prime squadre, l'unico vantaggio che potremo avere è che potrebbero sottovalutare la squadra e il 6-0 contro il Riva è un "motivo" aggiunto».

Cosa ti ha convinto nello scegliere il progetto Borzoli?

«Ho scelto il Borzoli perché mi è sembrata una società che sa come affrontare i suoi obiettivi , nonostante la situazione classifica, perché alla fine si guarda la classifica».

Su quale elemento vi dovrete basare per centrare l’obiettivo salvezza?

«Sono arrivato da poco e non sono un allenatore, ma da quello che vedo, oltre a ricompattare il gruppo bisognerebbe far uscire un po' di orgoglio personale, che va al di là dell'impegno messo in campo».

Come mai hai scelto di diventare portiere?

«Prima facevo le staffette a nuoto andavo anche bene, ero entrato in agonistica gareggiavo con gente più grande di me, ma io sentivo il bisogno di uno sport collettivo nella fase di gara/gioco . Dunque come quasi tutti i bambini dalla piazzetta ho costruito il  mio percorso».

Il tuo ricordo più bello legato al mondo del calcio?

«L'esordio in Sardegna con il Lanusei».

LB

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