Ecco la risposta del Marina Giulia, alla sentenza del Giudice Sportivo, che dà partita persa alla società chiavarese e all'Arenelle, attraverso le parole del vicepresidente Marco Usai.
"... Posso solo dire che il nostro tesserato in questione nella riunione societaria di mercoledì sera si era già deciso che per almeno 3 giornate avrebbe subito uno stop disciplinare e quindi non sarebbe stato convocato per le gare successive.
Detto questo, è difficile credere che l’arbitro del match potesse vedere qualsiasi comportamento del giocatore Trebini perché dopo la sostituzione il ragazzo è venuto in panchina e la gara era normalmente in svolgimento e il direttore era attento al gioco, non so quindi cosa possano avergli raccontato sui gesti che il giocatore avesse rivolto alla panchina avversaria.
Attenzione, non sto dicendo che il ragazzo non abbia sbagliato, ma per prendere decisioni così importanti come la perdità della partita bisogna che l’arbitro abbia visto e sentito con i suoi occhi ed orecchie, ma dall’esito del referto direi che qualcosa non torna.
La cosa che più mi dispiace è che abbiamo la rosa più giovane del campionato con la stragrande maggioranza dei giocatori di leva 99 e di conseguenza soffriamo le categoria dove la prestanza fisica ci penalizza in ogni partita e quindi passare per una squadra rissosa è proprio un controsenso.
Ora andiamo avanti con il pensiero al prossimo turno di campionato e sempre forza Marina Giulia!!!"
