/ Serie C
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Serie C | 21 gennaio 2019, 10:15

Ermano Noce, un tifoso dell'Entella a Roma

Emozioni e sensazioni della storica trasferta dei Chiavaresi

Ermano a Roma con la figlia Valeria. Lo screenshot trasmette le emozioni.

Ermano a Roma con la figlia Valeria. Lo screenshot trasmette le emozioni.

La Coppa Italia ha permesso all'Entella del presidente Gozzi di affrontare la Roma all'Olimpico ed Ermano Noce, dirigente della Calvarese, tifoso dei biancoazzurri non si è fatto sfuggire l'occasione.

Ecco le sensazioni e le emozioni di Ermano:

«Lunedì 14 gennaio ore 13,00: appuntamento a Chiavari zona Colmata per la partenza verso lo Stadio Olimpico di Roma per andare a vedere se l’Entella Chiavari riesce almeno a mettere in minima difficoltà la corazzata della Roma, un mese circa dopo aver estromesso il Genoa dalla Coppa Italia.

Personalmente qualche trasferta per seguire l’Entella l’ho fatta Crotone, Cagliari, Novara, Carpi, Cittadella, Livorno, Brescia per citarne alcune,  ma sinceramente, essendo di fede bianconera, all’Olimpico c’ero stato già una volta e per un’occasione altrettanto unica come è stata la finale di Coppa Campioni del 22.05.1996, vinta ai rigori dalla Juventus sull’Ajax.

A seguire l’Entella però io andavo già da bambino, negli anni in cui si giocava nel girone con le squadre toscane, ricordo Cuoiopelli, Rosignano Solvay, Pistoiese, Mobilificio Ponsacco... Poi per un discreto periodo non ho più frequentato lo stadio di Chiavari essendomi impegnato, come lo sono tutt’ora, come dirigente accompagnatore  della Calvarese, che milita nel campionato di Prima Categoria Girone C.

La passione Entella è tornata appena promossa in serie B in quanto, giocando di sabato, mi avrebbe permesso di poterla seguire senza abbandonare, la domenica, la squadra della mia valle. Subito fatto l' abbonamento nei distinti e rinnovato rigorosamente fino ad oggi, pur non sapendo in quale categoria avrebbe militato, visti tutti i pastrocchi dell’estate scorsa.  

Tornando al racconto del viaggio a Roma, siamo in tanti, già mezz’ora prima della partenza dei 5 pullman, un altro era già partito di prima mattina, e i parcheggi in zona mare sono esauriti.

Regna l’entusiasmo un po’ a tutti i livelli dai più anziani, forse anche più emozionati dei tanti giovani, ai più pivelli, che hanno o saltato la scuola o scappati via prima, mia figlia compresa, per poter aggregarsi al gruppone in partenza per la capitale.

Sul mio pullman, come penso pure sugli altri quattro, la fa da padrone la focaccia e il vino, per uno spuntino a favore di chi, come me, è scappato in fretta e furia dal lavoro senza pranzare.

Il viaggio è lungo, si fanno un po’ di tappe, tutte condite da canti, sciarpate e cori da far rizzare orecchie e capelli ai gestori e ai clienti degli autogrill che incontriamo sulla nostra strada.

Alle 19 appuntamento al casello di Roma Nord, dove ci attende la polizia per scortarci in colonna allo Stadio Olimpico.

Mi ha fatto un certo effetto vedere tutti quei lampeggianti blu scortare la nostra carovana verso il centro di Roma, bloccando ogni incrocio per permetterci di arrivare al volo allo stadio.

Sotto una leggerissima pioggia entriamo allo stadio, settore ospiti, dove già ci aspettano tanti nostri amici che hanno raggiunto la capitale in treno o in macchina, approfittandone per farsi magari anche una mini vacanza di due/tre giorni nella città eterna.

Sciarpe, striscioni, bandiere sventolano a più non posso, nell’ attesa spasmodica dell’inizio dell’incontro, scandito dal conto alla rovescia dai maxi schermi dello stadio. 

I tifosi della Roma non sono moltissimi ma il loro tifo si fa sentire, anche se noi, nel nostro piccolo, facciamo la nostra parte.

Il Presidente Gozzi fa due passaggi sotto il nostro settore per salutarci e ringraziarci della nostra presenza, osannato a gran voce da tutti noi.

Alle 21 la partita ha inizio e penso che senza neanche toccare un pallone dai nostri giocatori, dopo 27 secondi, la Roma è già in vantaggio.

Si sapeva che non ci sarebbe stata storia, ma si sperava sicuramente di difendere lo 0-0 almeno per un po’ più di tempo.

Pazienza, si canta e si urla come se nulla non fosse successo e arriva una bella fuga di Mota, che costringe un difensore della Roma ad un fallo al limite dell’area per evitare un gol quasi sicuro; ammonizione e punizione a favore dell’ Entella dal limite dell’area che batte Paolucci, facendo passare la palla sotto la barriera; il portiere della Roma ribatte ma lo fa proprio sui piedi del nostro Eramo, che batte verso la porta al volo e a colpo sicuro, colpendo però in pieno l’estremo difensore della Roma.

Tutti già pronti ad esultare per il pareggio, ma l’urlo ci rimane in gola...Sarebbe stata magari un’altra partita, chi lo sa...Invece, al secondo minuto di recupero becchiamo il secondo gol e al primo minuto del secondo tempo arriva pure il terzo, che chiude la partita in maniera definitiva.

Si giochicchia, arriva il quarto gol della Roma e qualche occasione per l’Entella, ma niente di clamoroso

C'è tempo per applaudire l’ingresso in campo di Nicolò Zaniolo, che è cresciuto calcisticamente a Chiavari e la partita finisce.

Dopo un’oretta dalla fine dell’incontro, gli steward decidono che possiamo uscire e salire sui nostri pullman che ci aspettano per riportarci in Riviera.

Altre sei ore di viaggio con una tappa all’ autogrill per cambiare autista e la nottata scorre veloce ( per chi riesce a prendere sonno ).

Alle 5,30 siamo a Chiavari e ognuno scende dai pullman stanco ma entusiasta per l’avventura vissuta; chi se ne andrà a dormire, chi direttamente in ufficio ( come il sottoscritto ) e chi a scuola.

Giusto ieri a “ Quelli che il calcio “ è andato in onda un servizio sulla nostra trasferta, e alla fine del filmato i conduttori ci hanno simpaticamente definito dei “ pazzi “ per quello che abbiamo fatto per sostenere la nostra squadra; era un’occasione da non perdere e chi l’ha vissuta penso non la scorderà mai.

E ora torniamo al campionato, Forza Entella, la B ci aspetta!!!!!».

 

LB

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore