Qui sopra le immagini del rigore trasformato da Giulio Moscariello.
Qui di seguito le parole del capitano del Don Bosco.
Partita difficile contro una squadra che ci ha messo in difficoltà nonostante la loro posizione in classifica.
Dobbiamo farci un esame di coscienza perché dobbiamo imparare a concretizzare maggiormente le occasioni create (come sabato scorso contro il Savignone in cui bisogna però riconoscere i meriti al loro portiere Medicina che ha fatto alcuni interventi strepitosi) e imparare a leggere meglio determinate fasi della partita.
Siamo una squadra giovane con tanti ragazzi che ci stanno dando una bella mano (faccio i miei complimenti a Fabio Vartuca per la grinta messa in campo e per il primo gol in prima squadra) ma che devono ancora crescere.
Attualmente è un campionato in cui le prime della classe con a capo i miei amici dello Sporting Kezmaja stanno andando veramente fortissimo lasciando il vuoto dietro.
Noi continuiamo a lavorare in silenzio cercando di racimolare più punti in classifica possibile sperando di arrivare magari in primavera a giocarsi qualcosa di bello.
Sono contentissimo per il gol decisivo ai fini del risultato che dedico a mio papà che mi continua a seguire dal cielo.
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