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Calcio giovanile | 23 gennaio 2019, 20:21

Athletic Club: il boom del settore giovanile spiegato da Gianni Madaghiele e Fulvio Ganci

Ben 20 prodotti del vivaio passati a società professionistiche nell'ultimo anno. Il responsabile del settore giovanile e il coordinatore degli Esordienti raccontano la bella realtà della società di Sergio Imperato.

Gianni Madaghiele e Fulvio Ganci

Gianni Madaghiele e Fulvio Ganci

Andrea Accardo, 2001 all'Entella. Mattia Biancato, 2001 all'Albissola. Gabriele Alocci, 2001 all'Albissola. Lorenzo Crovetto, 2002 all'Albissola. Mattia D'Arrigo, 2002 all'Albissola. Davide Fabrizio Incerti, 2002 al Genoa. Gabriele Noceti, 2003 alla Sampdoria. Federico Canu, 2005, all' Entella. Matteo Scimone, 2005 al Genoa. Andrea Civano, 2005, alla Sampdoria. Matteo Gaglione 2006, all'Entella, Vincenzo Cirigliano, 2006, all'Entella, Ismaili Benzyane, 2006, alla Sampdoria. E poi ancora i quattro 2009 alla Sampdoria (Gualco, Bellebuono, Pinasco e Pistone) e i due 2009 all'Entella (Iannell e Badini). Infine Gianluca Parodi, 2003, per cui ci sono contatti con Spezia e Sampdoria.

Sono tutti i nomi dei prodotti del vivaio dell'Athletic Club che nel giro dell'ultimo anno sono approdati o stanno approdando alle società professionistiche.

Il presidente Sergio Imprerato e il responsabile dell'area tecnica Andrea Conte sono i primi artefici di questi grandi risultati della società albarini, ma non possiamo dimenticare il grande lavoro di Fulvio Ganci responsabile dell'attività di base e coordinatore degli Esordienti, e di Gianni Madaghiele, responsabile del settore giovanile.

Proprio con Gianni Madaghiele cerchiamo di spiegare i motivi di questo “boom” del settore giovanile dell'Athletic:

“Abbiamo 400 ragazzi, dalla prima squadra fino ai piccoli amici, le nostre attività si svolgono sugli impianti di Quarto Alto, Viale Gambaro e Via Prasca, con la prima squadra che fa un allenamento e la partita domenicale a Bogliasco”.

“Attualmente -prosegue Madaghiele- il nostro settore giovanile ci sta dando grosse soddisfazioni, a partire dalla Juniores di Umberto Verdigi, prima in classifica nel girone di Eccellenza, proseguendo con gli Allievi fascia B 2003 di Andrea Zanello, in lotta per entrare nelle prime quattro, coi 2004, Giovanissimi Regionali, di Pasquale Palermo, secondi dietro la Goliardica, coi 2005 di Maurizio Murtas, Giovanissimi Fascia B, primi in classifica, ancora imbattuti”.

“Stiamo facendo un buon lavoro – continua- con tanti ragazzi che meritano, alcuni di loro sono emersi maggiormente, fino a suscitare l'interesssamento di squadre professionistiche. L'obiettivo è raggiungere la fase finale con tutte leve”.

“Il merito -sottolinea Madaghiele- è tutto del grande lavoro del presidente Imperato, che dal 2003 è presidente della società. Io sono arrivato con lui, prima ero al Bogliasco. Negli ultimi 4 anni abbiamo conseguito 4 titoli regionali con gli Allievi, con cui siamo sempre stati ai vertici”.

In tutti questi anni, quali ragazzi vuoi ricordare fra quelli usciti dal vostro vivaio?

“Faccio due nomi, che per diversi motivi poi non hanno avuto troppa fortuna. Dico Vittorio Argeri, 1994, che era finito all'Entella, ma ora ha cambiato vita e vive negli Stati Uniti. E poi Lorenzo Tabiolati, 1994, che oggi gioca in Prima Categoria, nel Prato”.

Madaghiele entra poi nel vivo della società:

“L'Athletic è fondata su solide basi che partono da molto lontano. Sergio Imperato ha fin qui svolto un eccellente lavoro, con una costante presenza all'interno della società. Sergio ha portato grande entusiasmo e una mentalità vincente attraverso il lavoro di tutti i giorni, che ci ha portato ad essere classificati Scuola Calcio d'Elite. I nostri principi sono fondati sulla lealtà, sull'amicizia, sul rispetto per gli avversari e sullo spirito sportivo. Il nostro obiettivo è avvicinarsi ulteriormente alle realtà professionistiche. Una citazione particolare vorrei farla per Elena Renzi, la nostra insostituibile segretaria, il vero motore logistico della società: una persona da ammirare per impegno e serietà, nonché grande conoscitrice dei regolamenti federali”.

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Con Fulvio Ganci invece ci soffermiamo sull'attività dei più piccoli:

“Io sono all'Athletic da cinque anni, e posso dire che negli ultimi 4 anni sia stato fatto un salto di qualità enorme. Io mi occupo in particolare della transizione dei bambini dai Pulcini ai Giovanissimi, e ho assunto pertanto la carica di coordinatore dell'attività degli esordienti”.

“Il nostro obiettivo -continua Ganci- è preparare i ragazzini per le società professionistiche, ma la novità più significativa degli ultimi due anni è stato il raggiungimento del titolo di Scuola Calcio di Elite, un particolare riconoscimento alla nostra attività. Il nostro pregio migliore a mio parere è avere iniziato a costuire rapporti di collaborazione con altre società dilettanti che ci permettono dare la possibilità di continuare ai nostri ragazzi anche quando finiscono il rapporto con l'Athletic. In particolare con San Fruttuoso e Pieve ci sono rapporti molto consolidati”.

“Questo è il mio quinto anno all'Athletic – racconta Ganci- dove sono arrivato contemporaneamente ad Andrea Conte. Precedentente ero alla Genovese con Mario Remorino, la persona che ricordo con maggior simpatia nel mondo del calcio insieme con Sergio Imperato, che conosco da 40 anni. L'obiettivo immediato è farci trovare pronti per il Torneo Under 13 delle Scuole Calcio d'Elite in cui siamo arrivati alla fase finale regionale, quello più a medio/lungo termine è continuare a portare nei Giovanissimi ragazzi che rispondano alle attese della nostra società. Abbiamo 62 tesserati nei 2006, e non sarà facile fare selezione perchè a questi bambini vogliamo tutti bene, ma noi li teniamo tutti, garantendo loro percorsi alternativi con società satellite, modalità con cui combattiamo l'abbandono precoce dell'attività sportiva”.

“Voglio infine ringraziare - conclude- Sergio Imperato per la fiducia concessami e con lui il Prof. Molinelli, presidente della nostra Scuola Calcio”.



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