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Seconda categoria | 10 febbraio 2019, 22:56

Paolo Migliardo e un Atletico Genova che ha sempre bisogno di stimoli

"Ancora una volta abbiamo dovuto trovarci in situazioni estreme prima di tirar fuori le nostre risorse nascoste: in 10 e senza portiere siamo riusciti a vincerla però non posso ogni volta inventarmi qualcosa..."

Paolo Migliardo e un Atletico Genova che ha sempre bisogno di stimoli

“Se non fosse finita in “cagnara” oggi con lo Zena, probabilmente l'avrebbero vinta loro... Noi mentalmente eravamo scarichi, eppure riusciamo a tirare fuori le risorse nei momenti estremi, quelle che nei momenti normali paiono nascoste. A livello psicologico siamo carenti, abbiamo sempre bisogno di stimoli, e veniamo fuori sempre quando succedono cose strane. Oggi in 10 e senza portiere abbiamo vinto. Sono uscite per l'ennesima volta le nostre risorse nascoste ma non posso sempre ridurmi a inventare qualcosa. Oggi quando il nostro portiere si è fatto espellere, cosa gravissima non avendo il portiere di riserva in panchina, ho “inventato” il nostro Nicolò Costa come portiere, lui era in panchina e mi pareva il più strutturato fisicamente... Purtroppo, da un certo punto di vista, ho una squadra di “bravi ragazzi”, forse se ne avessi due un po' più “cattivi” uno dietro e uno in mezzo la squadra sarebbe più sicura di sé. Devo dire però, guardando il bicchiere mezzo pieno, che Petranca ha fatto due partite spettacolari e che Benzi e Bettati, coppia centrale improvvisata, non hanno fatto rimpiangere i presunti titolari Falco e Terramagra”.

Paolo Migliardo (Atletico Genova)


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