Eccellenza - 11 febbraio 2019, 21:34

ECCELLENZA - Il pagellone della ventesima giornata

Riviviamo con coach Martini quello che è successo ieri squadra per squadra

ECCELLENZA - Il pagellone della ventesima giornata

Ecco il pagellone della ventesima giornata di Eccellenza.

Alassio: L’impresa della giornata, andare a vincere a Cairo avrebbe sorpreso anche il più esperto dei bookmakers, senza prendere gol addirittura impensabile. Ben otto punti nelle ultime quattro gare, un ruolino da “grande” e non da chi ancora un occhio alle spalle deve ancora darlo. Voto: 10

Baiardo: La squadra di Mr. Baldi si attesta all’ottavo posto, scacciando le streghe della bassa classifica, la vittoria sul Ventimiglia ha dimostrato che c’è una nuova consapevolezza nel team di Via Mogadiscio, saper aspettare il momento giusto per far proprio il match è roba quasi da professionisti. Voto: 8

Valdivara: Cenerentola? Chi è costei? E se Cenerentola fosse ha “due palle tante”, giù il cappello davanti ad una squadra che invece di ammainare bandiera la issa sempre più in alto sul pennone del campionato. Testa alta per questo team che dovrebbe essere applaudito dagli avversari ogni volta che entra in campo, per il grande senso di sportività e lealtà che dimostra ogni giornata di campionato, il pareggio con il Busalla mette in luce il grande amore per la maglia di ogni componente della squadra, bravissimi!. Voto: 7,5

Vado: Essere o non essere, questo è il problema. È forse più nobile soffrire, nell’intimo del proprio spirito… Batte l’Imperia di Mr. Buttu e ritorna con la mente a quante occasioni buttate nel corso di questo campionato. Quali domande si deve fare la squadra rossoblù per capire se i cinque punti che la distanziano dalla vetta sono stimolo sufficiente per accelerare ancora o solco profondo per desistere dal tentare l’impresa? Insomma, quo vadis, Vado? Voto: 7+

Rivarolese: Altri tre punti conquistati fanno raggiungere il primato solitario agli avvoltoi. Non importa se la partita non era proibitiva e la prestazione non è stata qualitativamente perfetta, contro il Rapallo, perché il riscatto a livello caratteriale è venuto soprattutto da quelli che solitamente sono considerati seconde linee (fonte Rivarolese) e questo è un segnale importante per la squadra di Mr. Fresia. Voto: 7

Genova Calcio: Vincere e non convincere, ammettere che l’avversario ha fatto meglio e che la squadra sia alla ricerca dello smalto perduto (fonte Ge- Calcio) è da signori, lo è anche il campionato fatto fino ad ora. Le squadre forti sanno vincere anche quando non giocano bene e si trovano davanti un Molassana assetato di punti e combattivo come ieri. Quando non si ha smalto, almeno un po’ di fard aiuta. Voto: 6,5

Ventimiglia: Solo, col viso tirato e la notte negli occhi, seduto sul pullmann della squadra frontaliera, mentre i ragazzi erano ancora sotto la doccia, ho trovato Mr. Soncin. La delusione per non aver portato a casa un risultato utile è stata grande. Il XXMiglia ha giocato una buona partita, accorta, intensa, ma le magie di Guidotti e Dondero, gol e salvataggio sulla linea all’ultimo minuto, hanno annichilito l’undici ponentino. Il Mister preso da momentaneo scoramento ammette che ultimamente la squadra gioca bene ma la fortuna si gira sempre dall’altra parte, ed è difficile motivare i ragazzi se i risultati non arrivano. Credo nel gioco, credo che le vittorie passino dal bel gioco, il Ventimiglia ce la farà se continuerà a fornire prestazioni come quella di ieri. Voto: 6,5

Molassana: la strigliata del DS Barsacchi deve aver sortito un effetto corroborante agli uomini di Mr. Scala. A detta dell’avversario, la partita dei rossoazzurri è stata molto positiva, e per tratti della partita addirittura, gli uomini della Valbisagno hanno giocato meglio degli avversari più quotati. A volte, prestazioni di questo genere sono più di stimolo che tre punti rubacchiati, le due prossime partite diranno se lo stimolo è arrivato davvero, Sammargheritese fuori, e Alassio in casa sono scontri diretti, non per deboli di cuore. Voto: 6+

Rapallo: giocare in casa della capolista è sempre un compito difficile, impegnarla e rischiare di uscire con dei punti in tasca vuol dire aver fatto una prestazione super! Al di là delle recriminazioni per un gol annullato gli uomini del Tigullio devono guardare il bicchiere mezzo pieno, perché con prestazioni così i punti per salvarsi arriveranno presto. Voto: 6+

Busalla: certe partite sono come delle finali e la squadra di Mr. Cannistrà non può permettersi di non vincerle. Se si guardano le ultime tre partite giocate con Alassio, Baiardo e Valdivara, si può notare che l’assetto difensivo così preciso nei movimenti dell’elastico e nel mettere in sistematico fuorigioco gli avversari, visto in coppa questa fine estate sta vacillando per i troppi gol presi. La duplice mancanza di Compagnone e Lobascio, per quanto penalizzante, non può essere la sola scusa per giustificare un atteggiamento in fase di non possesso da registrare un poco. Voto: 6

Sammargheritese: Penultima a pari punti col Molassana, riesce a prendere un punto nella terra dei carciofi, speriamo che non ci siano troppe spine nel non essere riusciti a fare il colpaccio, d’ora in poi la ricerca dei tre punti è basilare per staccarsi dal fondo classifica. La partita di domenica prossima, col Molassana sarà determinante soprattutto per trovare stimoli nella volata finale che si presenta insidiosissima. Voto: 6

Pietra Ligure: Dieci e nove punti dalle prime due sono veramente tanti a questo punto del campionato, saprà l’undici rivierasco invertire la rotta intrapresa dopo il roboante 6-1 all’attuale capolista? Cosa è successo nelle ultime 7 partite del torneo? Su 21 punti a disposizione il Pietra ha saputo solo conquistarne quattro, una miseria per chi vuole andare ad occupare le prime posizioni. Il pareggio col Finale è stato corroborante o l’ennesima occasione sprecata? Voto: 6

Finale: sembrava dover essere la schiacciasassi del torneo ed invece si trova a nove punti dalla prima in classifica. Dove vuole arrivare la squadra giallorossa? Il punto a Pietra sarà la pietra su cui fondare la sua risurrezione? La prossima partita ospiterà la Genova Calcio, un buon motivo per ricominciare a viaggiare a tutto gas, accorciando su una diretta inseguitrice. Voto: 6

Albenga : La scheggia impazzita del campionato, vince a Rapallo fuori casa e poi frena tra le mura amiche contro l’undici di Santa Margherita, prendendo solo un punto, e dopo aver perso la penultima in casa col Molassana. Ora due sfide ricche di insidie, Imperia e Finale, bisogna decidersi, se essere pane o focaccia, attenzione, però, il pane, spesso, rimane sulla tavola alla fine del pasto. Voto: 6-

Imperia: I nerazzurri cadono sul campo del Vado, perdendo la possibilità di stare ad un solo punto dalla vetta. La squadra di Buttu è una corazzata con un fantastico ammiraglio che conosce benissimo la categoria. Sono sicuro del riscatto la prossima partita in casa con l’Albenga, ma il turno successivo sarà quasi una sfida dentro o fuori, in casa della capolista Rivarolese. Voto: 5,5

Cairese: Dal Vangelo: “Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos”,  ossia: "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci” Non basta essere costretti a giocare sul campo dell’Albisola perché il proprio è innevato, e addurre come parziale giustificazione la non buona prestazione arbitrale, per capire del clamoroso capitombolo contro l’Alassio. Se sei primo in classifica e giochi con la cattiveria che ti ha permesso di essere lassù, campo e arbitro te li mangi a colazione, e vinci la partita. Se, come spesso succede, sottovaluti il match perché psicologicamente sai di essere più forte, ti capita di trovarti a rincorrere, ed arbitro e campo diventano compari dell’inespugnabile montagna che ti si palesa di fronte. I prossimi matches sono abbordabili, o è meglio non dirlo? Voto: 5

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