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Calcio giovanile | 16 febbraio 2019, 11:49

Mister Rino Calabretta e i 2006 della Superba

«Ho sempre avuto la passione per il calcio»

Mister Rino Calabretta e i 2006 della Superba

Rino Calabretta è l'allenatore dei 2006 della Superba ed è da tanti anni impegnato sui campi di Genova.

Mister presentaci la tua leva.

«Diciamo una leva abbastanza vivace. A inizio anno quando li "ho presi" non avevano un taso tecnico-tattico elevato poi con il lavoro e l'impegno buona parte dei ragazzi hanno fatto dei passi da giganti e sono soddisfatto della leva».

Il miglior aspetto del tuo ruolo di mister?

«Sono nel calcio da più di 50 anni tra giocatore e allenatore e sono al 22^ anno di mister. Ho sempre avuto la passione per il calcio e ho la passione per insegnare calcio. Lo scorso anno ero alla juniores del Multedo e li c'era poco da insegnare. Coi piccoli invece puoi benissimo insegnare calcio e quei valori importanti che il calcio ha come l'educazione, il rispetto...».

Perché allenatore?

«Amo il calcio. Da ragazzo giocavo poi per problemi fisici ho dovuto smettere di giocare a 28/29 anni. Sono entrato a lavorare all'Italsider e con i turni ho dovuto tralasciare il calcio ma appena sono riuscito ad avere del tempo libero non ci ho pensato due volte e mi sono dato da fare. Ho iniziato nell'Ozanam con i pulcini facendo volontariato nella parrocchia di San Giacomo. Da li ho preso il patentino per la scuola calcio calcio e poi l'UEFA B. Poi sono andato 5 anni a Sestri, alla Sestrese dove mi sono tolto delle soddisfazioni, poi Multedo Rivarolo e ora alla Superba. Qui ho trovato un progetto serio e un ottimo programmi di una società che vuole migliorarsi e ampliarsi e crescere per il bene dei ragazzi. Quando non alleno vado a vedere partite o anche la rappresentativa. Sono contento di averlo scelto perché il calcio è la mia passione e ci spendo anima e corpo».      

LB

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