Eccellenza - 18 marzo 2019, 11:42

Vado-Rivarolese, il giorno dopo. Le dichiarazioni di Mario Abbatuccolo

Il dg degli avvoltoi ha placato la rabbia di ieri, ma non ha cambiato idea: "Commessi errori gravi in fase di designazione, prima, e nell'applicazione del regolamento, dopo"

Vado-Rivarolese, il giorno dopo. Le dichiarazioni di Mario Abbatuccolo

The day after.

Il giorno dopo Vado-Rivarolese non si placano le polemiche da parte degli avvoltoi.

Il dg Mario Abbatuccolo, smaltita in parte la rabbia per il gol subito al 95', a suo dire irregolare, è molto lucido nell'analisi a mente fredda, tuttavia ugualmente pungente.

“Era una partita importante -commenta- e meritava un direttore di gara all'altezza e al di fuori di ogni sospetto. Sia chiaro, non dico che non ritengo il signor Calzolari un buon arbitro, ma pensavo fosse doveroso che venisse designato un arbitro di un certo ranking, al di sopra di ogni possibile sospetto".

"Secondo me questo è stato un errore commesso dai vertici dell'AIA ligure. E' impensabile designare un direttore di gara che a livello geografico risiede a pochi km da Vado. Mi aspettavo onestamente un arbitro da fuori regione, mi sembrava la partita ideale per il classico “scambio”. Dai vertici dell'AIA dovrebbero ammettere l'errore e farsi un esame di coscienza, mai come in questa stagione ci sono stati problemi con gli arbitri, di ogni genere. Io dirigo un'azienda, e commettendo errori di questa gravità, mi farei da parte”.

“Le società come la nostra fanno sforzi economici importanti, che vanno rispettati -continua Abbatuccolo- sono dispiaciuto per l'epilogo della gara e condanno i miei giocatori per le proteste eccessive. Tuttavia ritengo che, se il rigore piuttosto che le espulsioni restano decisioni soggettive e vanno accettate, non si possa pensare di non fischiare la carica sul portiere di Capra che salta col braccio alto al 95' prima del loro gol. Bisogna rispettare le società, anche perchè i rimborsi degli arbiti arrivano dalle nostre tasche. Io posso capire lo stato d'animo dei miei giocatori, siamo passati da avere + 5 sulla seconda, ad avere un +2, con giocatori che subiranno squalifiche per quello che è successo a fine partita, ma tutto ciò è figlio di una mancata applicazione del regolamento e, alla base, di un errore a livello di designazione”.

Abbiamo contattato in merito il presidente dell'AIA regionale, Fabio Vicinanza, che ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione in merito.

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