Orgogliosi di questi ragazzi e di questo allenatore. È questo il sentimento che si vive in casa Rari Nantes Camogli dopo la sconfitta di misura in casa della Torino81. Orgogliosi nonostante la sconfitta, si perchè il Camogli visto in campo alla Monumentale, è stato in grado di coinvolgere ed entusiasmare. Davanti a una splendida cornice di pubblico è andata in scena una bellissima partita, forse per molti aspetti, di categoria superiore. Le due squadre hanno lottato con intensità e spirito di sacrificio dal primo all’ultimo minuto regalando ai presenti uno spettacolo degno di nota. La gara è sempre stata in equilibrio con continui ribaltamenti di fronte, ma i padroni di casa sono stati bravi a capitalizzare al meglio il vantaggio conquistato nella terza frazione chiusa con un parziale di 6 a 3. I ragazzi di Temellini, però, non hanno mai smesso di lottare credendoci fino all’ultimo secondo. Il 12 a 11 finale lascia un pizzico di amaro in bocca, ma regala anche la consapevolezza di potersela davvero giocare contro tutti in qualsiasi piscina. Una menzione particolare la merita il capitano Andrea Beggiato autore di una prova mostruosa chiusa con 7 reti a referto. “La partita mi ha dato le risposte che cercavo”, commenta Angelo Temellini, “Come avevo detto alla vigilia non era decisiva, ma se saremo bravi a portarci a casa gli insegnamenti che la sfida ci ha regalato potremo davvero toglierci delle belle soddisfazioni. Abbiamo giocato 2 tempi di altissimo livello contro la squadra più fisica e attrezzata del campionato e forse avremmo dovuto capitalizzare di più nelle prime due frazioni. Siamo un pò calati nel terzo tempo e in queste sfide se molli mezzo secondo ti ritrovi immediatamente sotto. Dobbiamo lavorare ancora tanto e riflettere sulle cose che non sono andate bene, ma venire qui a giocare questo tipo di partita reggendo cosi bene fisicamente mi rende davvero orgoglioso”. Impresa sfiorata ma mai come questa volta possiamo dire che i ragazzi escono davvero a testa alta. Avanti con fiducia consapevoli del fatto che è ancora lunga, ma la strada intrapresa è quella giusta.
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