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Terza categoria | 25 marzo 2019, 15:21

IL PERSONAGGIO - Alan Casagrande e la Casellese: "Se vogliamo i playoff possiamo raggiungerli"

Il numero uno, che sabato ha respinto un rigore, parla anche del rapporto con Mangini: "E' un portiere molto esperto che mi sta aiutando tanto, abbiamo un ottimo rapporto anche fuori dal campo"

IL PERSONAGGIO - Alan Casagrande e la Casellese: "Se vogliamo i playoff possiamo raggiungerli"

Alan Casagrande, raccontaci il rigore parato di sabato: come è andata ?

I rigori sono un gioco di fortuna e intuizione, sabato ho studiato la rincorsa dell'avversario e ho scelto senza esitazione l'angolino destro, è andata bene!

In carriera ti era già capitato di parare un rigore ?

Non sono un pararigori, ma in carriera qualcuno l'ho parato. Quello che ricordo meglio in un Baiardo-Bogliasco al 90' che ci ha permesso di vincere 0-1.

Raccontami del tuo rapporto con Mangini l’altro portiere della Casellese

Mangini è un grande portiere con un tanta esperienza, mi sta aiutando tanto gia dall'anno scorso e abbiamo un ottimo rapporto, anche fuori dal campo

Un commento al campionato della Casellese: obiettivo playoff?

Abbiamo iniziato un po' in sordina con qualche sconfitta di troppo, ma una volta consolidato il gruppo siamo andati alla grande. Ora sta a noi mantenere la grinta e la determinazione per raggiungere l'obbiettivo, se vogliamo, possiamo!

Parlaci di te, come hai deciso di diventare portiere ?

Da piccolo seguivo spesso gli allenamenti di mia mamma, cosi a 5 anni ho iniziato a giocare nella Casellese, fin dal primo giorno ho scelto di fare il portiere e non ho mai cambiato.

Chi è il tuo idolo fra i prof e chi è stato il tuo miglior preparatore dei portieri ?

I miei idoli sono: Oliver Kahn per il carisma e Marco Rossi per l'attaccamento alla maglia, due qualità secondo me fondamentali. Ho cambiato tante squadre quindi ho avuto modo di avere molti preparatori bravi, ricordo Giovinazzo, Di Vincenzo, Traverso e Persano, ma per me il migliore resta Corrado Reghitto, mi ha insegnato il mestiere del portiere quando ero bambino e ritrovarlo alla Casellese dopo 10 anni mi ha dato una gioia immensa.

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