/ Pallanuoto
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Pallanuoto | 12 aprile 2019, 20:47

Rambaldi: 'Verona crocevia della stagione'

Rambaldi: 'Verona crocevia della stagione'

Tra inferno e paradiso il confine a volte può essere sottilissimo. Tra l'accesso alle finali scudetto e la caduta nella tagliola playout la distanza può essere rappresentata da soli 32 minuti. In questa mezzora abbondante Bogliasco e Verona si giocheranno domani nel capoluogo veneto una gran fetta della propria stagione. Una gara senza mezze misure, dentro o fuori. Chi perde dice addio ai sogni di gloria, gettando uno sguardo alle proprie spalle, chi vince può viceversa tenere ancora viva una fiammella di speranza in orbita Final Six: "Siamo ormai a fine stagione ma fare bilanci è ancora prematuro - ammette capitan Giulia Rambaldi - Per riuscirci dovremmo attendere il risultato delle due ultime gare il cui esito avrà ripercussioni fondamentali sul nostro campionato. Di certo è stato un anno tutt'altro che semplice, nel quale la sfortuna ci ha spesso voltato le spalle. Nonostante questo abbiamo compiuto comunque un buon cammino di crescita, anche se forse potevamo raccogliere qualcosa in più. Ad ogni modo può ancora succedere di tutto, con significati opposti in base a ciò che sapremo fare con Verona e Padova".

Reduce dalla brutta caduta di sei giorni fa con la SIS Roma, Bogliasco sa che in casa della miglior matricola dell'anno bisognerà giocare in maniera differente per ottenere quei tre punti tanto desiderati: "Della partita di sabato non dobbiamo ripetere nulla, a cominciare dall'atteggiamento con cui siamo entrate in acqua. Evidentemente la lunga pausa ci ha un po' arrugginito e fatto dimenticare alcuni automatismi. Abbiamo fatto davvero una pessima prestazione ma anche questo deve servirci da pungolo per dare il meglio di noi domani a Verona, riscattando anche la gara di Ostia".

Maggio sarà un mese importante per Giulia, non solo dal punto di vista sportivo. Prima dell'estate l'esperta centrovasca biancazzurra completerà infatti il proprio lungo e prestigioso percorso di studi, discutendo la tesi post-laurea in fisica medica. Una specializzazione tutt'altro che semplice resa ancor più complicata dal fatto di averla portata avanti in parallelo con una grande carriera agonistica: "Onestamente ad oggi non so cosa ci sarà nel mio futuro, anche in quello immediato. Da una parte vorrei ovviamente trovare lavoro subito e concentrarmi esclusivamente su quello. Dall'altra so già che chiudere una parentesi importante della mia vita qual è stata la pallanuoto sarà un grande dispiacere. Io per il momento non faccio pensieri troppo lunghi. Mi limito a concentrarmi sulla gara di Verona".

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore