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Serie D | 17 aprile 2019, 22:02

Lavagnese, Luca Tabbiani vuole la salvezza diretta: "Vinciamo col Chieri e possiamo respirare"

Il mister bianconero commenta una stagione sfortunata: "Ma se riusciamo a salvarci avremo comunque raggiunto un grande obiettivo"

Lavagnese, Luca Tabbiani vuole la salvezza diretta: "Vinciamo col Chieri e possiamo respirare"

Tre giornate dal termine e la Lavagnese non è ancora salva. Obiettivo primario per mister Tabbiani non arrivare né 14° né 15°, visto che quelle due posizioni saranno da playout, mentre la 13^ ha buone possibilità di distanziare lo Stresa di almeno 8 punti.

“Vincere domani col Chieri per noi sarebbe fondamentale. Se domani non dovesse andare bene le ultime 2 partite con Borgaro e Pro Dronero diventerebbero decisive. Se vincessimo domani invece potremmo dare una bella scrollata alla nostra classifica”.

“In questa stagione abbiamo avuto diversi problemi -spiega Tabbiani- anche se credo che per ogni squadra la classifica a fine anno è sempre quella che si merita. Indubbiamente si poteva fare meglio ma raggiungere la salvezza con tanti giovani schierati in questa stagione sarebbe comunque un bel risultato. Purtroppo tanti infortuni hanno condizionato la stagione, e chi è rientrato ci ha messo un po' a trovare la condizione. Comunque ora non è il momento dei bilanci, ora l'obiettivo è salvarsi e abbiamo tutte le armi per poterlo fare. Abbiamo sbagliato soprattutto in casa, visto che nelle ultime 5 partite giocate al Riboli ne abbiamo perse 4. Ma ripeto, abbiamo la possibilità di tirarci fuori...”

Luca, ad agosto avresti pensato di trovarti in questa posizione?

“Ad agosto magari noi, ma abbiamo perso alcuni giocatori quasi subito, altri a novembre, quindi le nostre prospettive sono gioco forza cambiate... Magari avessimo avuto Conti e Lobosco parleremmo di un altro campionato, se Bonaventura, Purro e Saccà non si fossero fatti male, magari la classifica sarebbe un po' diversa. Nella sfortuna, molti giovani hanno avuto modo di mettersi in discussione e hanno fatto bene”.

In questo finale pensi che il Lecco continuerà a fare il cannibale?

“Secondo me proverà a vincerle tutte, magari col Ligorna fra due partite potrebbe gestire un po' le forze magari pensando alla poule scudetto, ma vedo che vanno dritti come dei treni”.

A proposito di Ligorna, come giudichi la sua grande stagione?

“Beh, mi auguro che il Ligorna possa arrivare ai playoff, si meritano di ottenere questo traguardo, frutto di una grande programmazione iniziata tre anni fa”.

Hai già pensato all'anno prossimo?

“Prima salviamoci e poi ognuno prenderà le proprie decisioni. La priorità ora va a queste tre partite, se sarà salvezza diretta l'obiettivo sarà stato raggiunto, diversamente sarebbe un bilancio completamente negativo... Comunque in ogni caso retrocederà una fra noi, Sestri, Borgosesia, Fezzanese, Arconatese e Milano, tutte squadre di valore. Una ci lascerà le penne”.

La classifica è quella che ti aspettavi?

“Si, le prime 9 ce le aspettavamo tutte, forse solo il Ligorna è stato protagonista inatteso di un grande campionato. Idem le ultime 9 sono quelle previste, con l'unica sorpresa di un Milano City da cui ci si aspettava qualcosa di più”.

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