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Eccellenza | 14 maggio 2019, 11:46

Molassana, Franini tranquilizza tutti: "Siamo vivi e vegeti, qualcuno va via ma la società sta bene"

Il presidente saluta con affetto Barsacchi e Pareto ma rassicura: "Siamo forti, il mondo non è finito, troveremo le risorse per essere ancora competitivi e appetibili"

Molassana, Franini tranquilizza tutti: "Siamo vivi e vegeti, qualcuno va via ma la società sta bene"

Momento di addii in casa Molassana, Barsacchi e Pareto salutano la società di Via di Pino, ma il presidente Franini ci tiene a ribadire:

"Siamo vivi e vegeti, il mondo Molassana non è morto anche se ha perso due pezzi da novanta, anzi, siamo al lavoro per crescere e migliorarci. Sono stufo di leggere che qualcuno va via da qui, sembra che tutto sia finito, invece no, anzi !!!"

Il presidente rossoazzurro spiega:

"Siamo una società importante, credo sia merito nostro se qualcuno è stato bene o è stato lanciato verso altri lidi, parlo di Flavio Pareto che andrà in una grande società genovese, di Fabrizio Barsacchi che è andato al Baiardo. Abbiamo intravisto le loro capacità, li abbiamo lanciati, e ora prendiamo atto delle loro scelte. Ma noi non siamo impreparati, lo abbiamo dimostrato in tanti anni, anche a seguito dei veri e propri furti di giovani calciatori, che sappiamo ripartire. Abbiamo riformato un settore giovanile che forse è ancora un po' indietro ma cercheremo di migliorarci, non siamo sprovveduti".

Voltiamo pagina, e ripartiamo da una scommessa come il nuovo ds Federico Origo:

"Origo non è una scommessa, noi conosciamo le persone, le facciamo lavorare e se meritano gli diamo altre opportunità. Origo è una persona capace, sono sicuro di non sbagliarmi sulle persone, le vivo quotidianamente e prendo delle decisioni in base a quello che vedo... Per sostituire Pareto invece siamo in trattativa con alcune persone, a breve comunicheremo il nome del nuovo responsabile della scuola calcio".

Franini insiste su un concetto:

"Noi siamo attrezzati per dare risposte concrete e crescere ancora, è la prima volta che rimaniamo per due anni in Eccellenza, e stiamo lavorando per confermarci su questa linea".

Capitolo allenatore:

"Ci sono varie situazioni che stiamo valutando, potrebbe rimanere Scala come potrebbe arrivare un nuovo allenatore, entro una settimana sveleremo il nostro futuro. Ma voglio tranquillizzare i nostri giocatori e le loro famiglie che il Molassana è vivo e andrà avanti bene, quello che ho visto con il volontariato del Trofeo Caravella mi fa stare tranquillo e mi inorgoglisce".

Un saluto a chi se n'è andato?

"Saluto Fabrizio, per me è diventato come un parente stretto, gli voglio bene anche se abbiamo avuto qualche scontro in questi anni, ma mi ha lasciato un vuoto enorme, che cercheremo di colmare... A Flavio un grosso in bocca al lupo per il suo nuovo incarico".

Come hai reagito al fatto che Barsacchi sia andato proprio ai cugini del Baiardo?

"Non mi ha dato nessun fastidio, il rispetto delle persone e delle loro scelte viene prima di tutto, chiaro ci sarà la competizione e se "rattellavamo" in casa lo faremo a maggior ragione da avversari, ma nella vita di tutti i giorni fra me e lui continuerà ad essere tutto normale".

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