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Pallanuoto | 16 giugno 2019, 18:38

La Spazio Rari Nantes Camogli è in finale

Alla Giuva Pescara battuto 4 a 3

Sono tante le fotografie che potrebbero descrivere la serata della Giuva Baldini, ma forse, nella mente e nel cuore di tutti i tifosi del Camogli, resterà quel boato assordante che ha accompagnato Beggiato e compagni verso la finalissima. Davanti a una cornice di pubblico bella da impazzire, è andata in scena una partita tirata ed equilibrata assolutamente vietata ai deboli di cuore. Le due squadre non si sono risparmiate e hanno messo in campo tutto quello che avevano. Si sapeva che i dettagli avrebbero fatto la differenza, e quei dettagli sono stati coccolati, vissuti e colti in tutta la loro essenza dai ragazzi di Temellini. Neanche il tempo di capire quali fossero gli effettivi in campo che il Camogli sblocca gara3 con Capitan Beggiato. La Giuva esplode e gli ospiti subiscono il colpo, ma i bianconeri non riescono a incrementare il punteggio. La frazione scivola via e termina con il Camogli avanti 1 a 0. Nel secondo tempo la partita si accende: il Pescara pareggia immediatamente, ma Caliogna riporta in vantaggio i suoi prima del nuovo pareggio ospite. La frazione sembra incanalarsi sui binari della perfetta parità, ma ancora Beggiato mette a dura prova le coronarie degli spettatori segnando il gol del 3 a 2. Nel terzo tempo i bianconeri provano a scappare con il gol di Cocchiere, ma gli abruzzesi non mollano e segnano subito con Di Fulvio. Si va così all’ultima frazione con il Camogli in vantaggio di un gol. Nel quarto tempo si nuota con un’intensità mai vista, le due squadre sono un pò stanche, ma mettono in campo tutte le proprie energie e se il punteggio non si muove è soprattutto per merito di due grandissimi portieri. Il conto alla rovescia lanciato dallo speaker bianconero è la colonna sonora che accompagna la Rari Nantes Camogli alla finale, una finale che sicuramente a novembre non era nei piani della società, ma che racconta un percorso perfetto di un gruppo di eroi allenati da un meraviglioso condottiero. “Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi”, racconta Temellini nel post partita, “Abbiamo giocato la partita che volevo mantenendo intensità e concentrazione. Il Pescara si è dimostrato molto forte e come noi avrebbe meritato la finale. Adesso non possiamo più nasconderci, saremo attesi almeno da altre due battaglie sportive e faremo tutto il possibile per riportare Camogli in quella categoria che merita. Il tifo è stato stupefacente e vincere qui sarà dura anche per la Telimar.

Non servono altre parole. I ragazzi hanno alzato l’asticella e nessuno vuole smettere di sognare. Questa è semplicemente la festa di un popolo che si è innamorato del Camogli e non lo lascerà mai più.

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