BARGAGLI SAN SIRO Agostino Schiavo e il mercato: "Abbiamo cambiato molto, era finito un ciclo"

Agostino Schiavo e il Bargagli San Siro ripartono come sempre con grande entusiasmo. Da tre anni la società punta in alto, e per tre anni forse non ha raggiunto l'obiettivo sperato, ma una cosa è certa: la dirigenza non si abbatte ed è pronta a una nuova sfida, questa volta decidendo di cambiare pelle alla squadra, dopo gli adii di Cardillo, Branca, Trocino, Mincolelli e Bianco.

“Gli obiettivi sono sempre gli stessi -ammette il ds Agostino Schiavo- ovvero arrivare nei primi posti, questo è poco ma sicuro. Quest'anno non mi sono interessato personalmente alla campagna acquisti, sul mercato ha operato più da vicino Franco Cavero, ma sono molto soddisfatto ugualmente. Abbiamo preso 4 giocatori di sicuro affidamento dal Via Acciaio e ora siamo a caccia di una punta come si deve per colmare il vuoto lasciato da Cardillo, uno davanti deve arrivare sicuro”.

Un decimo, un terzo, un quinto posto, hanno lasciato un po' di amarezza in questi anni... Come si può migliorare?

“Io credo che si debba prima di tutto creare un gruppo. Noi siamo molto soddisfatti del lavoro di Luca Cappanera, bravissima persona e bravo allenatore, ma a volte per ottenere i risultati servono tante piccole cose che fanno la differenza. Quest'anno appena concluso la squadra era molto attrezzata, forse si poteva fare qualcosa di più, ma pazienza. Ora abbiamo pensato che cambiare alcuni giocatori fosse necessario, era finito un ciclo. Ripeto, abbiamo tanta fiducia in Cappanera, certi giocatori invece hanno preferito cambiare aria. Uno come Bianco rendeva al 40% delle sue potenzialità, un ragazzo d'oro che stimerò per sempre. L'Anpi farà paura l'anno prossimo, se trovano i meccanismi giusti, coi nostri ex, faranno benissimo. Mincolelli è una iena se lo sai gestire, Trocino, Branca sono garanzie”.

Fra arrivi e partenze ci avete guadagnato o perso?

“Abbiamo sostituito Trocino con Lazzari, e con Ottazzi e Napello la difesa è a posto. A centrocampo con l'arrivo di Pugliese sarà un'altra storia, ora non ci resta che mettere a disposizione di Cappanera una punta di valore, ci vuole la persona giusta là davanti...”