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Calcio | 21 ottobre 2019, 09:09

ALLERTA METEO Si può andare avanti così?

In una giornata paradossale, tanti rinvii e tante spese inutili per le società. Come ovviare a situazioni del genere?

Sanremese-Borgosesia: squadre pronte per giocare, ma un'ordinanza non glielo permette

Sanremese-Borgosesia: squadre pronte per giocare, ma un'ordinanza non glielo permette

Ben 27 incontri sono stati annullati e rinviati per l'allerta meteo, dalla Serie D alla Terza. Uno, Verbania-Caronnese, sospeso fra primo e secondo tempo. Inutile dire che le disposizioni in materia hanno generato le solite polemiche. In particolare, c'è chi contesta la modifica dell'allerta meteo a pochissime ore dall'inizio delle gare. Un esempio su tutti: la Sestrese che era già pronta a scendere in campo a Taggia (come il Borgosesia a Sanremo) con condizioni ottimali per giocare ma un'ordinanza in arrivo. La bomba d'acqua, come abbiamo visto, è scoppiata poi nella notte fra domenica e lunedi. Ma che dire? Che fare? La FIGC ha le mani legate in questo caso o potrebbe fare qualcosa? C'è chi dice che questa modalità delle allerte meteo andrebbe “adattata” alle situazioni contingenti o che invece, extrema ratio, si dovrebbe sospendere l'intera giornata a scanso di equivoci: la Sestrese ad esempio si sarebbe evitata una inutile e dispendiosa trasferta in quel di Taggia (LEGGI QUI LO SFOGO DEL PRESIDENTE SCIORTINO). Non è facile, per chi sta nella stanza dei bottoni, ma è indubbio che, in una regione come la nostra, ormai soggette frequentemente a questo tipo di sbalzi atmosferici, forse andrebbe adottata una procedura ad hoc.


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