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Seconda categoria | 10 novembre 2019, 10:29

MELE-ATLETICO QUARTO Si doveva giocare o no?

I pareri dei due presidenti Parodi e De Robertis. Ma dopo quello che è successo nelle ultime giornate con campi diventati piscine e partite giocate in modo surreale il dibattito è più che mai aperto...

MELE-ATLETICO QUARTO Si doveva giocare o no?

Ieri Mele-Quarto si è giocata in condizioni pessime. Idem San Cipriano-Multedo due giorni prima. Campi ridotti a piscine, sotto il diluvio, con le righe del terreno di gioco che si vedevano a malapena o non si vedevano neppure, aree di porta ridotti a laghi. Ci domandiamo: questo è calcio? Con le allerte capita di non giocare partite su campi dove invece si potrebbe giocare, completamente asciutti. Senza allerte, come ieri, si gioca in condizioni innaturali, con la nuova regola della ripresa del gioco al minuto dell'interruzione in caso di sospensione che forse condiziona un po' tutti...

IL PARERE DI MASSIMO PARODI, PRESIDENTE MELE

Nulla da togliere al merito dell'Atletico Quarto. Ma con questa regola della ripresa della partita al minuto di sospensione, si tende a non sospendere più. Il nostro portiere non poteva stare nell'area di porta, aveva l'acqua alle caviglie. Anche il Quarto ha chiesto la sospensione a fine primo tempo. Poi giustamente una volta ricominciata la ripresa non aveva più senso sospendere e far tornare il Quarto a Mele per meno di 45 minuti. Se non hanno sospeso la nostra gara di ieri, non ne sospenderanno mai più nessuna. In ogni caso penso che una partita come quella di ieri non andasse giocata in quelle condizioni.

IL PARERE DI FELICE DE ROBERTIS, PRESIDENTE ATLETICO QUARTO

Premessa: non conosco nei dettagli il regolamento a riguardo. C'è da dire che in passato ho visto partite terminare in condizioni peggiori rispetto a quelle di ieri. Il campo in terra battuta di Mele ieri, essendo a schiena d'asino ha retto piuttosto bene ed ho notato che in definitiva il pallone rimbalzava regolarmente sulla maggior parte della superficie del terreno di gioco. Certo che sulle fasce ed in particolare nell'area piccola di una delle due porte la situazione era invece simile alla famosa partita tra scapoli ed ammogliati di Fantozzi. Detto questo,  i giocatori non dovrebbero mai deconcentrarsi e pensare sempre a giocare finché l'arbitro non dovesse decidere altrimenti.

Non mi risulta che qualcuno del Quarto abbia chiesto all'arbitro la sospensione della partita. Faccio inoltre notare che in un campo davvero impraticabile nel secondo tempo il risultato probabilmente sarebbe rimasto sullo 0-1 e non si sarebbero invece segnati ben 4 gol oltre ad altre occasioni.

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