Eccellenza - 11 novembre 2019, 12:42

Il presidente Franini analizza il momento no del Molassana

«Sono preoccupato ma c'è voglia di riscatto»

Il presidente Franini analizza il momento no del Molassana

Giovanni Franini, presidente del Molassana, ci lascia un suo pensiero sul momento della prima squadra rossoazzurra.

«Una squadra costruita in un modo e purtroppo che si trova ed essere diversa e con troppi infortuni e momento sfortunati come Vagge, Galleri, Cuman e Beninati. Non abbiamo avuto riscontri positivi da alcune scelte dove abbiamo sbagliato le valutazioni. Siamo in crisi di gioco e di risultati e questo è preoccupante. Ieri se non c'era Gianrossi il risultato sarebbe benissimo potuto essere tennistico se non peggio. Vogliamo uscirne al più presto ma non dobbiamo buttare punti altrimenti la risalita si complica ulteriormente».

Presidente può aver influito il campo?

«No direi di no. Giochiamo ora in un campo che è uno stadio, un campo vero. Bisogna adattarsi a giocarci ma la causa non credo sia quella. L'unica cosa da fare è un esame di coscienza e tornare a lavorare per mantenere la categoria. Come si dice Donne Carte e Balun chi l'è bun l'è bun e quindi. Vista la mia esperienza non sbaglio a dire che siamo uno dei Molassana più brutti degli ultimi decenni, lo dico da massimo esponente, e sono preoccupato. Siamo proprio brutti ma c'è volontà e voglia di riscatto».

Uno sguardo vanti per l'appuntamento storico del Molassana e cioè il Caravella?

«Siamo già all'opera. Non tanto per essere all'altezza del campo ma per essere all'altezza del nome e della storia di questa società. Abbiamo già avuto adesioni da squadre professionistiche e ora ci stiamo muovendo per le squadre dilettantistiche. Come ogni anno cercheremo di migliorare».

 

LB

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