Ciao GIANLUCA, 10 domande per il tuo compleanno per www.settimanasport.com
1 Tanti auguri, come festeggerai oggi?
A casa con la tosse!
2 Che regalo chiederesti alla tua squadra?
Di riuscire a fine stagione a tornare in Prima Categoria!
3 Dammi un giudizio sul campionato della tua squadra finora
Molto buono, purtroppo siamo caduti in qualche pareggio di troppo ma ora che abbiamo ripreso a vincere speriamo di prendere continuità!
4 Un passo indietro: nella tua carriera più ricordi, rimorsi o rimpianti?
Sicuramente ricordi, ho cominciato prestissimo come dirigente, come risultati mi sono tolto già parecchie soddisfazioni, sul resto ho conosciuto molte persone rimaste amiche ancora oggi a distanza di anni , ho imparato molto sia a livello dirigenziale che tecnico. L'unico rimpianto forse è la retrocessione di tre anni fa con un organico tutto fuorché da retrocessione...
5 Fra 10 anni dove ti vedi: sempre sul campo, e in che ruolo?
Si fra 10 anni ne avrò 36 quindi spero di essere ancora sui campi, ruolo penso sempre quello attuale.
6 Cosa non rifaresti nel tuo percorso calcistico se potessi ritornare indietro
Non saprei, forse rifarei tutto perché in quel momento ritenevo di fare quello che ho fatto.
7 Aggiungi o togli una regola al calcio: cosa sceglieresti?
Idee tante, per esempio la nuova che se la palla rimbalza sull'arbitro bisogna fermarsi e fare palla a due andrebbe almeno rivista.
8 Diventi presidente di una squadra dilettantistica: a chi la faresti allenare e che colori sceglieresti?
I colori storici del Ponte sono il rosso nero e bianco. Stop. Allenatore non faccio nessun nome perché con la maggior parte di quelli che ho avuto ho ancora un bellissimo rapporto anche a distanza di anni e fare un nome solo non sarebbe bello verso gli altri.
9 Un calciatore di serie A per amicizia viene a giocare nella tua squadra: chi vorresti che fosse?
Non saprei, forse Criscito che è amico anche del mio portiere ds Marco Balbi.
10 Genoano, sampdoriano o.... un giudizio sul momento della tua squadra del cuore
Genoano, anche se i professionisti non li seguo più granché