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Eccellenza | 10 dicembre 2019, 11:35

L’Ospedaletti ribadisce il suo secco “no” a ogni forma di razzismo e di discriminazione

“Pieno sostegno alla famiglia del ragazzo”

L’Ospedaletti ribadisce il suo secco “no” a ogni forma di razzismo e di discriminazione

La società, la dirigenza, i calciatori e tuto lo staff dell’Ospedaletti desiderano ribadire il loro secco “no” a ogni forma di discriminazione, di razzismo, di prevaricazione e di violenza sia fisica che verbale. L’Ospedaletti stigmatizza questo genere di comportamenti e sempre lo farà.


In merito a quanto successo qualche giorno fa e riportato da una testata online locale, la società si sta adoperando per organizzare un incontro con la famiglia del ragazzo per dare pieno sostegno e dimostrare tutto il supporto necessario a seguito di un episodio tanto spiacevole quanto fastidioso. Allo stesso tempo l’Ospedaletti è pienamente consapevole che le società sportive non possono essere considerate responsabili dei comportamenti di chi assiste a una partita sugli spalti.


La compagine orange lavora ogni giorno dentro e fuori dal campo per formare le generazioni di calciatori e uomini del futuro, trasmettendo ai propri tesserati di ogni età tutti i valori che uno sport magnifico come il calcio può rappresentare. Primo tra tutti il rispetto degli altri, sia del compagno di squadra che dell’avversario. Si gioca per la propria squadra e per la propria maglia, si lotta sul campo per 90 minuti, ma l’avversario va sempre onorato e rispettato, nella vittoria e nella sconfitta. Il calciatore orange sarà sempre pronto a stringere la mano e a riconoscere il merito altrui condividendo i sani valori dello sport.


Per questo certi atteggiamenti non sono e per sempre non saranno i benvenuti nella famiglia dell’Ospedaletti che si batte e si batterà per fare in modo che valori come il rispetto, l’uguaglianza, l’educazione e le buone maniere siano all’ordine del giorno, durante la partita e non solo, in campo e fuori, a scuola e a casa.

Anche per questo c’è sempre più gusto a essere orange.

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