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Seconda categoria | 12 gennaio 2020, 12:24

CORNIGLIANESE, Pintus risponde a Pastorino

"Il Masone è una grande squadra, ma ora il loro presidente deve smetterla. Non è colpa nostra se sul loro campo, in certe condizioni, non è possibile giocare. Anzi, il loro terreno è un handicap anche per il Masone, che ha un grandissimo potenziale inespresso"

CORNIGLIANESE, Pintus risponde a Pastorino

Il presidente della Corniglianese Augusto Pintus dice basta. Dopo l'ennesima intervista del presidente del Masone Pastorino che accusa i neroverdi di aver condizionato la scelta dell'arbitro di sospendere lo scontro diretto prenatalizio, Pintus esce allo scoperto:

“Conosco Pastorino e lo stimo, ma ora deve finirla di nominare tutte le volte la Corniglianese. Non voglio giudicare il Masone e il suo valore, non li vado a cercare, dico solo che cosi il presidente aizza i suoi giocatori in vista del recupero. Siamo due squadre di calcio e dobbiamo affrontarci sul campo, non a parole. Io non metto in dubbio il valore del Masone, anzi, è una squadra che merita molto di più in classifica. Anzi, il Masone ha un grosso potenziale che non scopro certo io e che, al momento, forse proprio per il suo campo, non ha potuto dimostrare. E non è certo colpa della Corniglianese se non è possibile giocarci in certe condizioni”.

Pintus ritorna sulla partita incriminata:

“A Masone non si doveva neanche iniziare, non era una partita di calcio su quel campo. Su quel campo quando piove 10 giorni non si può giocare, bisogna che Pastorino lo ammetta. Noi abbiamo avuto due infortunati a causa di quel campo, e alcune situazioni di gioco del primo tempo sono state chiaramente provocate dal campo impraticabile”.

Presidente, nel frattempo siete stati raggiunti in vetta...

“Il Ketzmaja ci ha raggiunto, ma esclusivamente per colpa nostra, ieri abbiamo subito un pareggio incredibile, dopo aver sprecato troppo davanti. Purtroppo paghiamo alcune situazioni difensive dove dobbiamo migliorare, e in avanti segniamo poco rispetto a quanto creiamo e al nostro potenziale offensivo. Mi auguro che quando ci sblocchiamo tutti, fra Ferraro, Carretta, Domi, Martini e Antiga, non ce ne sia più per nessuno. La fortuna aiuta gli audaci, ecco dobbiamo essere più audaci”.

Chi temi di più in questo momento?

“Ketzmaja e Mele in questo momento sono quelle che possono darci più fastidio”.

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