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Calcio giovanile | 23 gennaio 2020, 15:47

A tu per tu con Mario Grossi, mister del 2010 del Molassana

<<Far divertire i ragazzi cercando di ottenere il programma che si è prefisso>>

A tu per tu con Mario Grossi, mister del 2010 del Molassana

Mario Grossi, un nome non nuovo ai molti, oggi tecnico della leva 2010 dei rossoazzurri.

Mister puoi presentarmi la tua leva?

<< È una leva che ho appena preso prima di Natale ma di ragazzi volenterosi e con buone attitudini. Fino ad ora è presto x poter dare un giudizio>>.

Come è nata in te la passione per il ruolo di allenatore?

<< Alla fine dell'attività di giocatore e preso il patentino sono stato motivato dall'allenatore del Genoa settore giovanile Ugo Scotto>>.

Sei da tanti anni nel calcio e nella scuola calcio. Come è cambiata secondo te negli anni ?

<<Nei primi tempi ci si allenava in modo diverso e i genitori portavano i ragazzi e li lasciavano al mister. Ora ci sono nuovi metodi di allenamento e i ragazzi a volte ascoltano i suggerimenti dei genitori mettendo il ruolo del mister in secondo piano.

In cosa deve essere bravo un allenatore di scuola calcio? 

<< Innanzitutto oltre alle capacità deve cercare di far divertire i ragazzi cercando di ottenere il programma che si è prefisso>>.

LB

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