Eccellenza - 03 febbraio 2020, 17:10

PIETRA LIGURE Mario Pisano predica ottimismo: "Serviva un risultato per svoltare"

Il tecnico pietrese spiega la vittoria di ieri: "Semplice, abbiamo giocato come se fossimo noi in trasferta e il Rivasamba in casa..."

PIETRA LIGURE Mario Pisano predica ottimismo: "Serviva un risultato per svoltare"

Mario Pisano, il tuo Pietra ha finalmente invertito la rotta:

“Ho sempre predicato ottimismo, ho sempre detto ai miei che sarebbe bastato poco per vedere le cose in maniera positiva, il problema era riuscire a dare la svolta, e con il Rivasamba abbiamo curato ogni minimo particolare”.

Avete vinto 3-0 contro una delle squadre dal miglior rendimento esterno...

“Abbiamo preparato la partita come se giocassimo noi fuori casa e loro in casa. Conoscevo perfettamente i loro punti deboli. Ha fatto tre gol Zunino, non abbiamo preso gol, eppure non abbiamo fatto niente, per salvarci dovremo sputare sangue. La differenza quest'anno l'hanno fatta gli infortunati, quando non ci sono, le cose vanno bene. Ieri a parte Galleano avevo tutti a disposizione”.

Senza girarci attorno, con il ritorno di Zunino è un'altra cosa, senza sminuire il tuo lavoro:

“Il calcio è dei calciatori, per quanto il mio lavoro sia maniacale non sarà mai incisivo come i gol di Zunino, le punizioni di Baracco, le giocate di Gaggero e Rovere... Zunino sa che quando arriva con la testa giusta al campo fa la differenza, la nostra salvezza passa dai gol di Zunino, dai piedi di Baracco e Genta, di Rovere e Gaggero. Se questi entrano in campo con la mentalità giusta possiamo salvarci”.

Onestamente, credi alla salvezza diretta?

“Io punto a salvarmi, la salvezza diretta ora è un miraggio, sarebbe immaturo e irresponsabile fare calcoli oggi. Certo, se arriva il 19 aprile andiamo tutti in vacanza felici e contenti, ma se arriva all'ultimo secondo del playout di ritorno la accoglieremmo ugualmente con gioia visto tutto quello che è successo”.

Un'occhiata a quello che succede in testa, sono rimaste in due?

“No, sono convinto che l'Albenga del mio amico Matteo Solari abbia ancora le possibilità per rimettersi in carreggiata, ha ancora le potenzialità per farcela, chiaro che oggi Imperia e Sestri hanno un vantaggio importante, e tra le due tifo Imperia perchè sono amico di Lupo e Capra e ho giocato a Imperia...”

Sorpresa e delusione del campionato?

“La sorpresa non c'è, nel senso che vedo un andamento delle varie squadre consono alle aspettative. In maniera superficiale, si potrebbe dire che la sorpresa è la Cairese, che tuttavia è una buona squadra allenata dal miglior allenatore che ci sia in circolazione. Maisano allenava 10 anni fa a Busalla quando io iniziavo ad Andora, già ai tempi ci passavamo informazioni, Beppe è più avanti dell'80% degli allenatori per il modo in cui usa la tecnologia e analizza le informazioni. La delusione è il Pietra Ligure, ma l'anno scorso nelle prime 20 giornate ho utilizzato 16 volte la stessa formazione, quest'anno in 19 partite non ho mai riproposto la stessa formazione...”

I giocatori che ti hanno sorpreso di più finora?

“Sono rimasto stregato da Federico Moretti, lui gioca in Eccellenza come io posso giocare nel campionato di mio figlio che ha 7 anni. Mi sono piaciuti tanto De Simone e Di Salvatore dell'Abenga, due giocatori straordinari”.

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