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Calcio giovanile | 11 febbraio 2020, 11:03

PRO PONTEDECIMO Maurizio Licco e la leva 2008

Classe 68, il tecnico granata dopo l'esperienza con la Femminile e i 2007 è pronto a un nuovo stimolante biennio

PRO PONTEDECIMO Maurizio Licco e la leva 2008

Maurizio Licco, da quanti anni sei alla Pro Pontedecimo?

"Questa è la terza stagione, ho iniziato con il progetto del Calcio Femminile, anno scorso ho fatto i 2007 con mister Fornoni, quest'anno ho iniziato coi 2008 e dovrei fare il biennio secondo gli accordi con la società".

Come sta andando la stagione?

"Siamo al primo anno da Esordienti, i ragazzi passano dal calcio a 7 a un calcio che poi porterà a giocare a 11. Ho dei ragazzi interessanti, con Luca Bettinelli stiamo facendo un lavoro secondo le linee guida del Torino, società a cui siamo affiliati e che ci garantisce formazione e consigli che cerchiamo di mettere in pratica. Abbiamo iniziato seguendo i principi legati allo sviluppo delle capacità tecniche e tattica, nei primi mesi i ragazzi stanno partecipando con grande interesse, a livello di mentalità e atteggiamento sono cambiati molto, sono ragazzini di 12 anni che stanno diventato una vera squadra".

I ragazzi ti seguono?

"Si, certo. Stiamo guardando più la prestazione che il risultato, i ragazzi credono in quello che proponiamo loro, crescono in loro l'autostima e l'entusiasmo. La prima fase è andata bene, nella seconda fase cercheremo di alzare l'asticella, e focalizzarci sulla loro crescita, tenendo conto che fra un anno andranno a 11, e l'importante è che sappiano cosa fare, come e perchè..."

Dal punto di vista personale che obiettivi ti sei posto?

"Ho preso il patentino "Licenza D", quindi posso allenare dalla Terza all'Eccellenza, e in questo momento potrei allenare le prime squadre, ma devo ammettere che sono concentrato coi ragazzini, mi diverto tanto con loro, la mia dimensione oggi è dal calcio a 9 in su, sono più orientato a rimanere con questi ragazzi che passano dal calcio a 7 al calcio a 11. Non escludo in futuro una esperienza in una prima squadra".

La Pro Pontedecimo sta crescendo anno dopo anno:

"In società si lavora in un clima familiare, l'ambiente è ottimale per lavorare con serenità. L'affiliazione con il Torino ci ha permesso di vivere da vicino il mondo del professionismo, facciamo corsi di formazione fra campo e aula che ci fanno vivere in maniera professionale la parte tecnica. Un'esperienza importante di crescita e confronto".

Un commento sulla vostra prima squadra?

"Un in bocca al lupo alla prima squadra, un gruppo di ragazzi che meritano tanto, purtroppo i tanti infortuni hanno penalizzato mister Boccardo, un allenatore veramente bravo che merita di conquistarsi la salvezza con un gruppo di ragazzi fantastico".

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