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Promozione | 13 marzo 2020, 19:18

10 DOMANDE AL GIORNO Oggi tocca a Luca Calcagno: "Io senza calcio? Impossibile..."

Il mister del Varazze fra appelli, rabbia, pessimismo e nostalgia: "Restiamo a casa e non contagiamoci! Ma dovevamo fermarci tutti ben prima: abbiamo sottovalutato il problema. Non torneremo presto in campo, e se sarà tardi io annullerei la stagione"

10 DOMANDE AL GIORNO Oggi tocca a Luca Calcagno: "Io senza calcio? Impossibile..."

1- Luca Calcagno, come stai reagendo a questo periodo che stiamo vivendo?

Se si continua a sentire persone competenti che dicono di stare a casa, se ci sono letti stracolmi negli ospedali, non c'è altro modo che stare a casa per contrastare questo momento di emergenza! Per il bene di tutti possiamo stare tranquillamente due settimane in casa, io volendo potrei anche farmela una passeggiata, ho 33 anni, probabilmente non rischierei più di tanto, ma non riuscirei a dormire sereno se dovessi sapere che il mio comportamento potrebbe danneggiare una persona anziana o un bambino immunodepresso...

2- Secondo te abbiamo preso le precauzioni corrette?

Stiamo sbagliando, dovevamo arrivare prima al lockdown definitivo lasciando aperti solo alimentari e farmacie da subito. Peraltro noi italiani siamo gli unici che stiamo facendo qualcosa di fronte a questa pandemia di livello mondiale, ora tutti quanti nel mondo si stanno muovendo... Speriamo non sia tardi...

3 – Che idea ti sei fatto di questo virus?

Una cosa molto più grave del previsto, sottovalutata da tutti, che ha portato al collasso del sistema sanitario. Si doveva intervenire su tutto il Paese come si è fatto a Codogno.

4 – La Serie A doveva fermarsi prima?

Si doveva fermare tutto, loro sono Professionisti ma esseri umani come noi per quanto possano essere controllati, infatti stanno uscendo i contagi anche li. Io dico che per un mese almeno bisogna evitare tutti quanti di muoversi, sperando che finisca questo incubo. Anzi la Serie A doveva dare l'esempio e fermarsi subito, per prima!

5- Il calcio dilettanti ha reagito nel modo corretto?

Bloccare tutto subito era difficile, poi è stato giusto fermarsi. Io ho detto e continuo a dire che se si giocava si giocava tutti, oppure nessuno. Certo pensare ai recuperi sarà un problema, è ben diverso giocare di mercoledi o domenica visto che entriamo nel vivo dei campionati e qualcuno si gioca tanto.

6- Che sensazione hai, si tornerà presto in campo?

Ho una grandissima paura che non riprenderemo a breve, la cosa sarà lunga, speriamo che due settimane a casa per tutti servano a qualcosa.

7- Se si riprenderà, che soluzione adotteresti per i campionati?

Se c'è da riprendere il campionato, io vorrei giocarle tutte, anche con mille difficoltà, anche di mercoledi, anche a luglio, per avete la completezza del campionato, 8 partite e 24 punti sono tanti.

8- Se non si dovesse riprendere, che decisione prenderesti?

Io renderei nullo tutto l'anno, anche se le società hanno avuto tante spese e sarebbe un bagno di sangue; ma non sarebbe giusto considerare la classifica di oggi, perchè nelle restanti 8 partite potrebbe succedere di tutto. Lo so, sarebbe follia per gli amici del Borzoli che hanno già vinto, ma secondo me cancellare la stagione sarebbe la soluzione più giusta...

9- Come sono cambiate le tue domeniche?

Le prime domeniche è andata bene perchè ogni tanto uno stop serve per staccare la spina, ma ora penso che valga per tutti l'amarezza e la malinconia: il calcio è una fetta importante della nostra vita, non vedo l'ora di tornare a giocare, divertirmi, incazzarmi, è tutto ossigeno!

10- Cosa faresti senza calcio?

Non saprei cosa risponderti, sono sempre stato con un pallone anche appena nato quando la palla era più grande di me.

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