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Eccellenza | 15 ottobre 2014, 19:46

Edoardo Albrieux: "Maselli, Mario Giordano e Cannistrà fondamentali per la mia carriera"

"Prendo Claudio Maselli direttore tecnico, Mario Giordano direttore sportivo Gianni Cannistrà allenatore e Simone Bottaro preparatore atletico e ho già vinto il campionato".

Edoardo Albrieux oggi gioca per il Busalla (fotosportmedia.com)

Edoardo Albrieux oggi gioca per il Busalla (fotosportmedia.com)

DIECI DOMANDE A … Edoardo Albrieux

 

Nato il: 06/12/1987
Ruolo: Centrocampista
Squadra: Busalla calcio
Categoria: Eccellenza

1) Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

Devo fare almeno 3 nomi che sono stati fondamentali nella mia carierà. Il primo Claudio Maselli , un maestro di calcio mi ha insegnato tutto quello che so a livello tattico ma soprattutto mi ha forgiato a livello caratteriale. Poi dico Mario Giordano che è una persona che lavora in sordina e non vuole mai apparire, ma mi ha dato fiducia quando ero in un buco nero e mi ha risollevato ed è diventato un grande amico per non parlare del miracolo sportivo che ha fatto panno scorso con il Camogli. E poi Gianni Cannistrà mi ha dato stimoli e mi ha ridato la voglia di ritornare ad essere un protagonista, ma allo stesso tempo è un allenatore meticoloso anche a livello tattico che non dimentica mai che siamo dei DILETTANTI e non professionisti.

2) Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

Sono davvero tanti e non potrei dirne sono uno. Tutti i miei amici più cari provengono dal mondo del calcio, con il "blocco ligorna" e non solo ci conosciamo da quando abbiamo 10 anni quando giocavamo nella Sampdoria e sono tutt'ora amici fraterni : Compagnone, Arnulfo, Termini, Gallotti, Mattia Roselli; e poi ancora Federico Moretti, Gian Bianco e infine Michele Russo che hanno intrapreso strade importanti tra i professionisti. Non dimentico i miei "fratelli" Matteo Matarozzo e Alessandro Rizzo, Stefano Cagliani e i compagni della "famiglia" Busalla calcio. 


3) Chi è l'avversario più antipatico?

Dico Fabrizio Barsacchi che è l'unico che riesce a parlare più di me con gli arbitri , è un primato che prima o poi vorrei tutto mio.. anche se Fabrizio è un amico.

4) La partita che ricordi con più piacere?

Beh non andando troppo lontano i due play off maggio 2014 Busalla lagaccio 1-0 e Busalla Baiardo 1-1 , i miei due gol ci hanno permesso di andare in Eccellenza (quello con il baiardo bruttino…..)

5) Perché non hai fatto più strada nel calcio?

Beh 7 stagioni di Interregionale con quasi 200 partite + 3 di Promozione e 1 di Eccellenza; tenuto conto che mi piace mangiare pasta a pranzo e a cena direi che non è male. Ho avuto ciò che mi meritavo tenuto conto che non mi ha mai regalato niente nessuno e mi sono guadagnato tutto da solo.

6) Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

Francesco Totti numero 10 per antonomasia.

7) Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

Visto l'impegno che ci viene richiesto giornalmente e le energie mentali che si spendono per pensare alla domenica direi che un legame ci deve essere, anche se ormai di soldi ce ne sono più pochi, la passione muove la maggior parte di noi.

8) Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?

Prendo Claudio Maselli direttore tecnico, Mario Giordano direttore sportivo Gianni Cannistrà allenatore e Simone Bottaro preparatore atletico e ho già vinto campionato.

9) Genoa, Sampdoria o...?

Sampdoria la mia seconda pelle

10) A carriera calcistica finita cosa farai?

Devi chiederlo a mia moglie. Per il momento mi godo questi ultimi anni se il fisico regge.

Paolo Dellepiane

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