/ Calcio
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Calcio | 16 ottobre 2014, 23:42

Le nomination di Gianluca Piazza: "Mi piacerebbe allenare, ma senza uno sponsor..."

L'ex difensore di Busalla e Grassorutese dà i voti: migliori mister Moretti, Francomacaro e Pertusi; migliori compagni Jurman, Nanfria e Ottoboni; il più antipatico? Calabria; l'idolo Luca Pellegrini, miglior presidente Aloi.

Gianluca Piazza quando giocava a Busalla

Gianluca Piazza quando giocava a Busalla

Nome e Cognome: Gianluca Piazza

Data di nascita: 26-01-1976

Ruolo: Difensore centrale

Squadra: tante ma nel cuore Busalla e Grassorutese

Categoria: nazionale dilettanti - eccelenza - promozione

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

Beh la lista è lunga e non so nemmeno se sono riusciti a farlo... Secondo me il mister più preparato tatticamente e tecnicamente Moretti, il mister (oltre che grande amico) più preparato atleticamente sicuramente Francomacaro e quello migliore sotto il profilo umano Pertusi.

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

Beh dai compagni con cui ho legato sono tantissimi e soprattutto ragazzi di cui ho un gran ricordo.. da giovane appena entrato nel mondo dilettantistico ho avuto la fortuna di incontrare un giocatore ma soprattutto un grande uomo come Fabio Jurman e un amico fraterno come William Nanfria.. Ma il più grande secondo me è la "bandiera e il Capitano" Rotberto Ottoboni..

3. Chi è l'avversario più antipatico?

Qualcuno sul taccuino c'è ancora... Ma il peggiore è sicuramente Calabria.. la sua antipatia era direttamente proporzionale alle sue qualità di bomber.. Mi ricordo che più mi insultava e più gli entravo duro e più lui si rialzava... Pensavo fosse di gomma...

4. La partita che ricordi con più piacere?

La prima partita col Busalla contro il Pontedecimo.. due a zero il primo tempo per il Ponte accorcia il secondo tempo tempo Cannistrà e al 91' da trenta metri feci gol sotto l'incrocio.. bolgia sugli spalti ed esultanza sulle griglie contro la dirigenza storica del Pontex

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?
Ma forse perchè ai miei tempi il settori giovanile nelle squadre come la Sampdoria non era così importante specialmente se un ragazzo era di Genova quindi senza aver investito soldi in vitto, alloggio, studi e cartellino.. Al tempo della Samp ebbi un infortunio che mi tenne lontano quasi un anno dal campo.. Bello comunque è stato quel periodo dove feci tutta la fase di recupero con la prima squadra... Poi quando avrei dovuto fare il salto mi ruppi caviglia e legamenti ad una partita con amici e addio sogni...


6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?
Il mio idolo è sempre stato Luca Pellegrini... adoravo vederlo scivolare e lanciare.. 

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

Beh i soldi hanno sempre fatto piacere e mi ricordo grandi liti con presidenti e dirigenti che ti promettevano soldi e poi te ne davano altri oppure che proprio non te li davano.. Gli ultimi anni mi ricordo di essere andato a giocare al Genoa CLUB Mignanego e giocare gratis. solo per il gusto di farlo e solo per condividere qualcosa con un gruppo davvero fantastico..

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra, cosa faresti?

A volte ci si dimentica davvero che negli anni, nel calcio dilettantistico, e soprattutto in realtà più piccole ci sono stati grandi persone prima che presidenti che hanno fatto della serietà e della semplicità il loro più grande pregio come il l'ex presidente del Busalla calcio Aloi.. Così mi piacerebbe essere semplice, serio ma con una gran passione e cuore.. 

9. Genoa, Sampdoria, o...?
Sampdoria tutta la vita.. tra l'altro "era fuorigioco"......

10. A carriera calcistica finita, cosa farai?
Non lo so avrei davvero voglia di allenare. Ma tra il tempo e la difficoltà oggettiva di oggi di allenare senza uno sponsor, mi hanno per adesso fatto rinunciare...

Paolo Dellepiane

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore